A NAPOLI SI SPARA SEMPRE.E SI CONTINUERA’ A SPARARE FIN O A QUANDO UN GOVERNO NON SI DECIDERA’ A FARE AD HORAS UNA LEGGE SPECIALE PER NAPOLI E LA CAMPANIA CHE TOLGA I GIOVANI DALLA STRADA CREANDO LAVORO E SCUOLE E TOGLIENDO LA PATERNITA’ AI GENITORI DELINQUENTI.SCUOLE,LAVORO,SPAZI PER IL TEMPO LIBERO E PATERNITA’ SOTTRATTE.NOI DELLA CAPONNETTO LO ABBIAMO CHIESTO.SI SBRIGHINO A CHIEDERLO ANCHE TUTTI GLI ALTRI
Camorra: spari a Napoli con 2 feriti, sullo sfondo lotta delle baby gang
AMDuemila 24 Agosto 2021
Una vendetta tra gang di ragazzi che già ad aprile aveva portato al ferimento di due minorenni a colpi di pistola nel cuore del rione Sanità a Napoli. Quell’agguato aveva visto come vittime due 15enni figli di pregiudicati del clan Contini della zona dell’Arenaccia a Napoli. Alle 2.30 di ieri mattina la vendetta sarebbe stata consumata in via Arena alla Sanità, angolo via Sanità, ai danni di Antonio Testa, 18 anni, e Ciro Vecchione, 19 anni, incensurati entrambi. Un altro agguato, non distante da dove i rampolli del clan Contini furono feriti. Un agguato che mirava a uccidere, non a ferire o spaventare. I killer, in quattro, hanno sparato alla testa e al torace dei due. Non si tratta di una ‘guerra’ di camorra, ma di scontri partiti in post social, che affondano comunque le radici in un ambiente degradato e di criminalità organizzata. I due feriti della scorsa notte non sono organici a clan, ma sono invece conoscenti e frequentatori di esponenti del clan Sequino. Ciro Vecchione, poi, ferito all’emitorace, ha avuto una parte da attore nel film di Claudio Giovannesi, ‘La paranza dei bambini’, tratto dal libro di Roberto Saviano che raccontava proprio delle guerre di camorra scatenate da ragazzini nel centro di Napoli. Vecchione interpretava uno dei baby boss, soprannominato ‘o Russ.