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Una nota di Antonio Turri, segretario dell’Associazione “ I Cittadini contro la corruzione e le mafie”. Antonio Turri, ex Commissario della Polizia di Stato, è stato un importante dirigente di LIBERA, dalla quale è uscito, insieme a tanti altri suoi amici, perché non ne condivideva più le strategie ed ha fondato questa nuova Associazione che sta conquistando larghi consensi nel Paese. Egli non condivide la costituzione degli Osservatori comunali contro la criminalità e con questa nota ne specifica le ragioni. Ragioni che noi condividiamo in parte perché, così come vengono concepiti e costituiti dalla politica, in effetti non servono a niente, se non a prendere in giro la gente. Ecco perché noi abbiamo messo dei paletti chiedendo di escludere da tali Osservatori politici, consiglieri e suggerendo di formarli con SOLE Magistratura, forze dell’ordine ed associazioni antimafia vere, quelle non politicizzate. La costituzione, poi, di tali Osservatori va accompagnata secondo noi da una serie di atti che vengono tutti indicati nel Documento che noi abbiamo redatto per contrastare la corruzione e le mafie negli Enti locali e nella Pubblica Amministrazione. La nota di Antonio Turri, comunque, ci offre l’opportunità di aprire un ampio dibattito sulla utilità o meno di tali Osservatori in quanto proprio in questi giorni una rete di Associazioni di area PD a Formia ha lanciato l’idea della loro costituzione, anche se noi continuiamo a paventare il rischio di un loro snaturamento in quanto quando entra la politica essi perdono la loro validità. Apriamo, pertanto, il dibattito ed aspettiamo di conoscere il parere di chi ci legge.

Caro Elvio, come ti ho detto altre volte io sono poco convinto della validità di questi strumenti per la lotta alle mafie. Gli unici osservatori che riconosco sono quelli delle Dia, delle DDA e della DNA… Se penso a chi compone spesse volte queste strutture para politiche ed i risultati raggiunti.. mi viene da ridere. Considero inutile la stessa commissione nazionale antimafia che dal 1962 ha prodotto il nulla costando centinaia di milioni di euro da allora per ingrassare la mala politica. Come sai credo che spetta ai cittadini il compito della denuncia e del controllo sociale e politico sulle Pubbliche Amministrazioni oltre a quello essenziale dello sviluppo della cultura . Più che osservatori a mio avviso la politica dovrebbe ben governare i territori, favorire lo sviluppo economico e dare opportunità alle Persone, in particolare Lavoro e Lavoro e ancora Lavoro e favorire la partecipazione dei Cittadini  su questi temi. Invece non potendo e non sapendo risolvere questo politici dal bell’aspetto e dal vezzo mediatico costituiscono osservatori su tutto…pensa che Zingaretti presidente della regione Lazio ha costituito anche l’osservatorio sulla Ludopatia. Molte persone giocano d’azzardo  perché non vedono prospettive di miglioramento della propria esistenza a causa dell’inconsistenza di parte della politica a risolvere i problemi. Se in giro c’è disperazione che si fa.. si realizza un colorato e pomposo osservatorio si fa un bel progetto a spese pubbliche e si cazzeggia. Gli unici che servirebbero di osservatori sono a mio avviso quelli astronomici, quelli sullo stato del dissesto idrogeologico al fine di prevedere i disastri che pezzi della  politica procurano, ma per questi non si trovano le risorse, Quindi protesteremo  per denunciare gli sprechi di denaro pubblico per queste “pagliacciate” che denotano incompetenza e pressapochismo come sanno bene gli operatori del settore proprio nel momento in cui si tagliano risorse alla magistratura e alle forze di polizia sul versante della lotta alle mafie ed alla corruzione. Saremmo ben lieti di aggiungere altre voci alla nostra iniziativa.

A presto

I CITTADINI CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE