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Un invito all’on. Pisanu, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia: denunci e faccia mandare a processo i Prefetti che hanno fornito dati falsi o incompleti relativi ai candidati “impresentabili”!

GLI “ IMPRESENTABILI” NEL LAZIO SAREBBERO SOLO 5, DI CUI 4 NELLA SOLA PROVINCIA DI LATINA. EPPURE, A COMINCIARE DA QUELLO REGIONALE, NEI VARI CONSIGLI, CI SONO PERSONE CHE O SONO STATE IN GALERA, O SONO STATE CONDANNATE, O INQUISITE… (O NEMMENO QUESTO, COME NEL CASO DELL’INCHIESTA “FORMIA CONNECTION”! )

Ed ora spetta al Presidente Pisanu difendere la dignità della Commissione Parlamentare Antimafia, di cui è Presidente, contro l’azione goffa ed offensiva di quei Prefetti che gli hanno fornito dati falsi o incompleti o che addirittura non hanno nemmeno risposto alla sua richiesta in merito al numero dei candidati cosiddetti “ impresentabili” alle elezioni amministrative dell’anno scorso nelle rispettive province del Paese.

Se non è questo sfascio delle istituzioni!

E spetta anche ai vari Veltroni, Garavini, Di Pietro, ai membri dell’opposizione insomma in detta Commissione, stimolare ed affiancare il Presidente nell’azione di tutela della dignità di un organo importante di un Parlamento offeso, violentato, svilito tutti i giorni in mille maniere.

Solo 45 sarebbero i candidati “impresentabili” in tutta Italia, quando pure i bambini sanno che Parlamento, consigli regionali, provinciali, comunali e quant’altri sono affollati di pregiudicati, condannati, incarcerati e soggetti del genere.

E c’è stata anche una vergognosa presa in giro perché. ad esempio, se si prende il “caso Latina” – dove gli “impresentabili”, secondo coloro che hanno fornito le notizie al Presidente Pisanu, sarebbero solamente 4 (su 5 dell’intero Lazio), peraltro non eletti, – ci si accorgerebbe che nelle varie assisi ci sono consiglieri, di cui non si parla, che sono stati in galera, che sono stati o sono indagati alcuni e condannati altri. , mentre di altri, come quelli intercettati dalla Polizia di Stato di Formia nell’ambito dell’inchiesta “ Formia Connection” mentre chiedevano i voti a soggetti appartenenti a famiglie ben note, non c’è nemmeno l’ombra.

Finitela di prendere in giro la gente e di continuare a pensare che tutti gli italiani siano degli allocchi.

La Commissione Parlamentare Antimafia ha gli stessi poteri dell’Autorità Giudiziaria e, quindi, può inquisire i Prefetti inadempienti e chiedere di mandarli a giudizio.

E’ quanto ora aspettiamo dal Presidente e dagli altri componenti.