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Un documento del PD di Fondi sulla situazione di quella città che condividiamo in pieno!

COMUNICATO STAMPA

COSA MANCA A QUESTO CENTRO DESTRA

L’Amministrazione di centro-destra, guidata dal Sindaco Luigi Parisella, è la dimostrazione di quanto sia carente il senso dello Stato in una maggioranza politica che culturalmente dovrebbe tenere come valori fondanti alcuni principi: legalità, rispetto delle istituzioni e rispetto della libertà di stampa. Ma ragionare in termini di “cultura democratica” in una situazione come quella di Fondi e con questa maggioranza, sempre più chiusa a difendere il proprio potere, appare un esercizio filosofico. Eppure, tra le tante conseguenze nefaste che le vicende legate allo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi, sta producendo quella che riguarda la distruzione della cultura del rispetto istituzionale e, quindi, della “fiducia” dei cittadini nei confronti delle medesime istituzioni, è aspetto sino ad oggi sottaciuto e/o sottovalutato. Il “caso Fondi” ha portato ad approfondire lo scontro politico, che è diventato istituzionale, tra Amministrazioni comunale e provinciale da una parte e Giunta regionale dall’altra. La Giunta regionale, guidata da Piero Marrazzo, ha continuato ad avere nei confronti del nostro territorio un’attenzione concreta: finanziando opere pubbliche importanti e sollecitando il metodo del confronto istituzionale su ogni questione. Ma questo comportamento corretto si è scontrato con un atteggiamento di chiusura totale e di pretestuosa polemica da parte del Sindaco Luigi Parisella, del Presidente della Provincia Armando Cusani e del Coordinatore provinciale del Popolo delle Libertà Senatore Claudio Fazzone.

Con questo centro-destra è difficile, se non impossibile, trovare un tavolo di confronto politico, che superi il tono di scontro polemico, per affrontare i problemi concreti che riguardano lo sviluppo economico, la valorizzazione del territorio, la difesa dell’occupazione e, soprattutto, il far fronte comune nella battaglia di contrasto alla colonizzazione delle mafie. E’ su quest’ultimo tema, centrale nella situazione odierna del sud-pontino, a fare, oggi, la differenza sostanziale con le forze politiche del centro-sinistra e, in particolare, con il Partito Democratico. Noi ci chiediamo se dimostra “senso della legalità” una forza politica che, fin dall’esordio della vicenda del “caso Fondi”, nel lontano febbraio 2008, ha tentato di minimizzare la gravità della situazione del condizionamento malavitoso della macchina amministrativa comunale, dichiarando che si trattava di “ispezione di routine” , di cose di ordinaria amministrazione. Che ha continuato a negare con pervicacia che esiste un problema riguardante la trasparenza dell’agire della macchina amministrativa, che ha tentato in ogni modo di demolire l’attività di accertamento della Commissione d’accesso con attacchi gravissimi mossi direttamente all’operato del Prefetto di Latina Bruno Frattasi. La cui attività si è cercato di delegittimare in ogni modo, arrivando, di fatto, a dichiararla come etero diretta dalle forze politiche di opposizione. Che ha attaccato il diritto all’informazione della stampa e dei mezzi radio televisivi, tacciandola di aver orchestrato una campagna diffamatoria contro l’Amministrazione di Fondi ed arrivando a dare incarico ad uno Studio legale di predisporre decine di denunce. Aspettiamo di leggere, tra le altre, le denunce contro il TG1 e Il Sole 24 Ore, come saranno giustificate.

Un giorno, non lontano, chiederemo conto a questi amministratori dei danni alle casse comunali che la loro autodifesa politica sta producendo. Con i soldi dei cittadini si fanno promotori di azioni legali temerarie e buone solo a buttare fumo negli occhi. Ma quando i soldi pubblici servono per pagare costosissime parcelle di Studi legali e non per finanziare attività di assistenza sociale o semplice attività amministrativa, allora vuol dire che si è perso totalmente il senso del proprio ruolo di amministratori al servizio dei cittadini.

Fondi, lì 07 settembre 2009

Bruno Fiore, Coordinatore Partito Democratico Circolo di Fondi