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Un appello del consigliere Arturo Gnesi del Comune di Pastena (FR)

L’ipocrisia della politica.


Teniamoci  ai fatti che ci riguardano da vicino senza  allargare  lo sguardo
alle vicende nazionali dove  è sempre più urgente ripristinare il senso di
un’
etica pubblica ormai abbandonata dai più.
Teniamo lo sguardo alle cose che ci interessano da vicino, guardiamo al
nostro  paese in lento declino nonostante l’amministrazione da trent’anni
sia
praticamente nelle mani dello stesso gruppo dirigente.
Teniamo lo sguardo al presente per non rivangare  vecchie polemiche ,  e
leggiamo la delibera dell’ultimo consiglio comunale quello inerente la
tutela
della salute e dell’ambiente .
Il consiglio all’unanimità dichiara “di assumere l’impegno che l’
amministrazione comunale si attivi, anche secondo le direttive esposte nelle
premesse del presente atto,  affinché sia accertato la presenza o meno di
rifiuti tossici interrati sul territorio comunale”
L’impressione personale  è che c’è una spinta sincera da parte di alcuni
consiglieri di  andare fino in fondo, per un senso innato di giustizia e di
legalità, perché alcuni di loro non hanno fatto compromessi con nessuno,
perché
qualcuno si sente libero di affermare la propria  cittadinanza in un paese
che
altri vorrebbero taciturno ed obbediente .
Accanto a costoro c’è invece chi difende la “ragion di stato”, qualcuno che
ha
votato tanto per salvare le apparenze, tanto per poter dire e dimostrare che
“anch’io sono a favore per accertare la verità”, ma sotto  sotto  remano
contro, e stanno cercando tra le pieghe della delibera, tra le frasi
riferite
durante il consiglio comunale quei passaggi che possono alla fine  essere
utilizzati per un’azione legale tesa al risarcimento di ipotetici danni
morali
e materiali.
Così anziché organizzare lo studio del terreno, dare gli incarichi e
scavare
per cercare i fusti interrati in realtà  si cercano i cavilli per inficiare
la
delibera e mandare tutto all’aria.
Al momento, a parte le indagini dei carabinieri, non esiste alcun atto da
parte del comune che dia sostanza e valore alla delibera del 20 ottobre ,
solo
chiacchiere e qualche tentativo di far naufragare il progetto teso a
verificare
se sotto la discarica della tav ci siano i rifiuti tossici.
Il Consiglio comunale, all’unanimità, a parte gli assenti,  ha assunto un
impegno importante con la cittadinanza  e lo deve onorare  senza sotterfugi
e
furbizie.
L’amministrazione comunale, nel pieno esercizio delle proprie  funzioni e
nella sede istituzionale  più alta e nobile ha assunto un impegno
indifferibile
e improrogabile, ora occorre solo rispettare la parola data.
Se non ci sono affari da coprire e interessi personali da nascondere la
politica questa volta potrà dare un bell’esempio del suo stile sobrio,
concreto
ed efficace.