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Traffico illegale di rifiuti e veleni. Inchiesta chiusa: 21 gli indagati

Traffico illegale di rifiuti e veleni. Inchiesta chiusa: 21 gli indagati

Nei giorni scorsi aveva ottenuto il sigillo della conferma integrale del quadro cautelare da parte dei giudici del Riesame. Adesso l’inchiesta “Eco-Beach”, ovvero il maxi traffico illecito di rifiuti finito nel mirino della Procura di Messina e dei carabinieri del Noe, registra l’atto di chiusura delle indagini preliminari. È firmato dai sostituti procuratori Rosanna Casabona e Annamaria Arena, e dal procuratore aggiunto Rosa Raffa.

23 GENNAIO 2021

Nei giorni scorsi aveva ottenuto il sigillo della conferma integrale del quadro cautelare da parte dei giudici del Riesame. Adesso l’inchiesta “Eco-Beach”, ovvero il maxi traffico illecito di rifiuti finito nel mirino della Procura di Messina e dei carabinieri del Noe, registra l’atto di chiusura delle indagini preliminari. È firmato dai sostituti procuratori Rosanna Casabona e Annamaria Arena, e dal procuratore aggiunto Rosa Raffa.

Non è mutato il quadro degli indagati cui è stato notificato, che sono 21, e delle accuse contestate. A dicembre l’indagine aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per 16 persone. Erano stati anche sequestrati due impianti di smaltimento e compostaggio a Giardini Naxos, nel messinese, la “Eco Beach s.r.l” e a Ramacca, nel catanese, la “Ofelia Ambiente s.r.l.”. Per quest’ultimo impianto, i giudici del Riesame nei giorni scorsi avevano invece deciso il dissequestro. L’indagine ha colpito un’organizzazione criminale che operava nella Sicilia Orientale, ed era dedita secondo l’accusa a vari reati contro la pubblica amministrazione e in materia ambientale, quali il traffico illecito e lo smaltimento illecito dei rifiuti speciali, anche pericolosi, commessi anche grazie alla connivenza di pubblici funzionari della Città Metropolitana di Messina, per gli impianti riguardanti la zona di Taormina e Giardini Naxos.

Sono contestati a vario titolo i reati di associazione a delinquere, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, gestione di rifiuti non autorizzata, realizzazione di discariche abusive, invasione di terreni, deviazione di acque, falsità ideologica, falsità materiale, abuso d’ufficio e corruzione.

A dicembre vennero eseguite 16 misure cautelari, il numero complessivo degli indagati era sempre di 21. Vennero sottoposti alla custodia in carcere: Savio Venerino, di Giardini; Faraone Eugenio, di Messina (è funzionario della Città Metropolitana di Messina). Arresti domiciliari: Savio Patrizia, di Giardini; Monastra Gaetano, di Catania; Monaco Giuseppe, di Acireale; Giunta Davide, di Francavilla; Russo Rosario, di Fiumefreddo; Taliò Matteo, di Taormina; Longo Giovanni, di Augusta; Codevilla Stefano, di Catania; Barbini Romolo, di Francavilla. Obbligo di presentazione alla Pg: Savio Simone, di Giardini; Catanzaro Rosario, di Taormina; Gugliotta Basilio, di Giardini; Intilisano Vincenzo, di Giardini. Misura interdittiva per 6 mesi: Sarlo Concetta, di Spadafora (è funzionario della Città Metropolitana di Messina). Nell’inchiesta furono poi indagati: Lo Turco Giovanni, di Giardini; Savio Giuseppe, di Giardini; Cappadonia Armando, di Messina (è dirigente della Città Metropolitana di Messina); Lo Turco Pancrazio, di Giardini (è l’ex sindaco della cittadina ionica); Tartaglia Alessio, di Palermo.

Ha preso il vianel 2016

L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Messina Maurizio de Lucia, ha preso il via nel 2016 e ha portato alla scoperta di un’associazione criminale, con al centro un imprenditore originario di Catania, Venerino “Nerino” Savio, che abita da anni a Giardini Naxos, che avrebbe commesso una serie di reati legati all’attività di smaltimento illecito dei rifiuti, al traffico illecito di rifiuti, oltre ai cosiddetti “crimini funzionali” per camuffare il complesso ingranaggio che nascondeva l’attività illegale della società “Eco Beach s.r.l.”: falso in atto pubblico e corruzione di funzionari pubblici addetti al controllo dell’attività dell’impresa.

Fonte:http://www.stampalibera.it/2021/01/23/traffico-illegale-di-rifiuti-e-veleni-inchiesta-chiusa-21-gli-indagati/