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.TANTO PER RAGIONARE DI COSE SERIE E DI NON CHIACCHIERE AL VENTO!!!!….

QUESTA E’ LA REALTA’ NELLA QUALE VIVIAMO!

QUESTA NON È UNA TERRA PER GLI ONESTI 

Vedete signori, c’è qualcosa che ancora ci sfugge. Mentre i soliti noti vanno in giro, nei salotti, nelle TV, a testimoniare la ribellione, a farsi portatori della ‘cultura della legalità’ contro quella della mafia, nelle piccole realtà (ma poi nemmeno tanto piccole) succede questo. Gli attacchi dei mafiosi non sono contro giornalisti, scrittori, forze dell’ordine e via dicendo; gli attacchi che fanno più male sono quelli verso la gente ‘normale’ che tenta di fare il suo lavoro altrettanto ‘normale’ senza piegare la testa. Ecco che mentre andiamo dietro ai vari miti dell’antimafia e partecipiamo a sfilate di libri, a passerelle e chi più ne ha più ne metta, la gente viene lasciata da sola. Senza scorte e senza mezzi, senza aiuti. È così: perché ancora ci sono molte cose da cambiare e di mafia ancora si può morire. A Daniela Larosa poteva andare anche peggio. A molti è andata male. Sapete cosa vi dico? Ci prendono tutti quanti in giro quando ci illudono che le cose stanno cambiando. Non fidatevi: l’isolamento non è cosa facile da contrastare. E so di cosa parlo. Piuttosto che gonfiare le pance ai soliti noti che dicono sempre le stesse cose, rigorosamente senza fare nomi, cerchiamo di stare vicini a queste persone. Perché se ognuno fosse in grado di fare solo la propria parte in questo mondo staremmo tutti un poco meglio.
Scusate lo sfogo ma vedere questo mi fa molto male.
Spero che i politici stavolta non si limitino alla solidarietà formale e spero anche che la gente si stringa intorno a questa coraggiosa donna. Sono questi i veri modelli.

 

 

, Dalla Locride MAMMOLA, ENNESIMA E VIGLIACCA INTIMIDAZIONE A DANIELA LAROSA. SIETE DEI VERMI! cronaca, Dalla Locride 26 marzo 2016, 8:38 Autore: Giuseppe Trimarchi L’hanno colpita di nuovo. Ancora di notte, come i vigliacchi, come i topi di fogna. Come gli omuncoli mentecatti che altro non sono. Siamo a Mammola. E stanotte, i soliti idioti che si atteggiano a ‘ndranghetisti, hanno dato fuoco al portone dell’abitazione di Daniela Larosa, donna integerrima e commerciante onesta. “Nell’arco di un anno – scrive Daniela Lorsa – questa è l’ennesima intimidazione che subiamo io e la mia famiglia. Il portone del XIX secolo non esiste più. Chi verrà a visitare il centro storico di Mammola non vedrà più il bel portone di Palazzo Piccolo, colpito per la seconda volta, ma a questo giro definitivamente. La prima volta io solo per un caso non ero dietro le finestre in cui hanno sparato. Anche questa volta io e la famiglia siamo salvi, solo perché mi sono accorta di quel che stava avvenendo. Questa non è terra per gente ONESTA E PERBENE. MA IO QUESTA VOLTA PRETENDO GIUSTIZIA”. Daniela Larosa Giusto per ricordare a tutti quello che Daniela e la sua famiglia hanno subito nel corso dell’ultimo anno. A Gennaio del 2015 hanno sparato dietro le finestre di casa, e lei solo per un caso non si trovava lì proprio in quel momento. Nel contempo bruciavano il portone di casa. Ad Aprile sempre del 2015 hanno dato fuoco al suo negozio e alla sua auto. Dopo pochi giorni, a Maggio del 2015, hanno dato fuoco alla parte dell’auto che era rimasta integra. Questa notte hanno ancora dato fuoco al portone di casa, e le fiamme stavano propagandosi oltre. A casa si soffocava e a fatica sono riusciti a parlare per chiamare le forze dell’ordine e vigili del fuoco. “Voglio vedere quando riceverò non il MIRACOLO MA GIUSTIZIA” grida piena di rabbia e sdegno Daniela. Rabbia e sdegno che devono essere sentimenti comuni e diffusi. Non è più tollerabile che Daniela e la sua famiglia siano lasciati soli a combattere un nemico viscido e vigliacco. La sua intimidazione deve fare notizia tanto e quanto le intimidazioni subite dagli altri giusti di Calabria. La sua ennesima intimidazione deve essere l’ultima. E per questo, chiediamo a gran voce alla magistratura e alle forze dell’ordine di fare tutto il possibile e anche oltre per sbattere a calci in culo in galera a questi quattro criminali da strapazzo che hanno tolto la serenità ad una onesta famiglia di Mammola. Ciavula e la coop Sankara non possono non esprimere tutta la vicinanza alla famiglia Larosa.

Notizia tratta da: http://ciavula.it/2016/03/mammola-ennesima-e-vigliacca-intimidazione-a-daniela-larosa-siete-dei-vermi/