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Solidarietà della “Caponnetto” al Procuratore De Ficchy

SOLIDARIETA’ DELLA “CAPONNETTO”
AL PROCURATORE DE FICCHY

LA MAFIA NON SI COMBATTE CON IL SILENZIO
COME SOSTIENE IL PREFETTO DI ROMA SERRA

Il “Corriere della Sera” ha riportato con grande evidenza e per ben due giorni consecutivi la polemica insorta fra il S. Procuratore nazionale antimafia Dr. Luigi De Ficchy ed il Prefetto di Roma Serra a proposito della mancata applicazione, da parte appunto delle Prefetture del Lazio, delle direttive a suo tempo impartite dall’ex Ministro degli Interni Napoletano che disponeva la nomina nelle Commissioni Provinciali della Sicurezza e dell’Ordine pubblico di rappresentanti della Direzione azionale Antimafia e della Direzione Distrettuale Antimafia.

Com’è noto, i reati di stampo mafioso (il famoso art. 416 bis) sono di esclusiva competenza della DDA e non delle Procure territoriali, le quali, di conseguenza, non hanno una visione completa dello spessore del radicamento mafioso sul territorio.

Il Prefetto Serra, anziché apprezzare il contenuto delle osservazioni fatte dal Procuratore De Ficchy, ha dato vita ad una polemica pubblica che di certo non giova all’immagine delle nostre istituzioni.

Intanto, respingiamo con forza la tesi secondo cui… la lotta alle mafie si fa… con il silenzio.

La lotta alla mafia si fa, al contrario, informando l’intera collettività, coinvolgendola appieno, come giustamente ha rilevato di recente il Procuratore capo della repubblica di Venezia Borraccetti.

Il silenzio aiuta le mafie, consentendo ad esse dia gire indisturbato continuando ad investire gli immensi capitali di cui dispongono.

E’ tutta la società civile che va coinvolta, in una grande campagna di informazione, di sensibilizzazione e di mobilitazione contro le mafie. Le istituzioni non bastano; si vede chiaramente dai risultati!!!!…….

Le mafie controllano ormai buona parte della nostra economia, per non parlare, inoltre, di partiti politici ed istituzioni.

Il Prefetto Serra, anziché polemizzare con il Dr. De Ficchy sul Corriere, ci dica pechè non applica la circolare del Ministro Napoletano che prevede l’inserimento dei rappresentanti della DNA nella Commissione Provinciale della Sicurezza e dell’Ordine pubblico. Ciò vale, ovviamente, anche per i Prefetti di Frosinone, latina, Rieti e Viterbo.

Al Dr. De Ficchy ed a tutti i suoi colleghi della DNA e della DDA esprimiamo i sensi della nostra più sentita solidarietà.