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Guerra delle fiamme gialle ai clan, sottratti 1,5 miliardi di beni

I numeri dell’attività svolta in Calabria dalla guardia di finanza in 1 anno e mezzo. Scoperti 865 milioni di redditi nascosti al fisco, 296 evasori totali e appalti “truccati” per 143 milioni

CATANZARO Oltre 1,5 miliardi di euro sottratti ai clan, scoperti 865 milioni di redditi nascosti al fisco, così come 296 evasori totali e appalti “truccati” per 143 milioni. Ed ancora denunciati oltre 393 pubblici ufficiali, arrestate 51 persone ed accertate condotte corruttive, concussive e di peculato per 10 milioni di euro. Così come sono stati sequestrati 45 tonnellate di stupefacenti sequestrati ai narcotrafficanti. Sono i numeri che fotografano l’attività svolta in un anno e mezzo dalle fiamme gialle in Calabria. Un report che è stato presentato in occasione del 245° anniversario della fondazione della Guardia di finanza dal comando regionale dei baschi verdi calabresi. Una ricorrenza che è stata celebrata a Catanzaro all’interno della caserma “Soveria Mannelli” Caserma sede del Comando Provinciale di Catanzaro e presso le caserme dei Comandi Provinciali del Corpo in sede di capoluogo di provincia.
Alla sede di Catanzaro, il comandante regionale Calabria, generale di divisione Fabio Contini, dopo la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento “ai Caduti”, ha rivolto un breve indirizzo di saluto ad una rappresentanza composta da militari in forza ai Reparti alla sede di Catanzaro, dai delegati dell’Organo di rappresentanza Militare affiancato e dai Soci della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Ma ha tracciato la fotografia delle principali operazioni che si sono svolte in regione nel corso dell’anno e mezzo. Numeri importanti che danno il senso dell’attività svolta dalle fiamme gialle nel contrasto ai reati di natura economica e fiscale, ma soprattutto di contrasto all’economia “nera” rappresentata dalla ‘ndrangheta.

 

 

EVASIONE FISCALE Nell’ambito del contrasto ai reati fiscali ed economico-finanziari, le fiamme gialle hanno svolto tra gennaio del 2018 e maggio del 2019 numerosi interventi sia di iniziativa propria sia su delega dell’Autorità Giudiziaria. Ed in particolare contro l’evasione e le frodi fiscali sono state condotte 2.786 tra verifiche e controlli fiscali che hanno portato a constatare una base imponibile sottratta a tassazione pari ad € 1.292 milioni a cui corrisponde un’imposta sui redditi evasa pari ad € 334 milioni nonché IVA e ritenute fiscali per complessivi € 164 milioni.
In materia di fiscalità internazionale, le fiamme gialle hanno individuato redditi celati per oltre 625 milioni di euro. Così come sono stati scoperti 296 evasori totali a fronte dei quali è stato constatato un’imponibile di oltre 865 milioni di euro ed IVA pari a 54 milioni di euro sottratti al fisco. Le fiamme gialle hanno denunciati 578 soggetti per reati fiscali di cui 17 tratti in arresto. Mentre in materia di frodi all’IVA, sono stati individuati maggiori imposta di circa 15 milioni di euro. Ma significativi i risultati la guardia di finanza ha ottenuto in Calabria nel settore del “sommerso da lavoro”: scoperti 1.164 tra “lavoratori in nero e/o irregolari” e denunciati 353 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare.
Per “risanare” le casse dello Stato proprio a seguito dell’evasioni fiscali sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per complessivi 37 milioni di euro e proposti per la cautela cespiti per un valore complessivo pari a 299 milioni di euro.
In materia di accise sono stati eseguiti 114 interventi che hanno portato a constatare 5,4 milioni di euro di tributi evasi, ad accertare il consumo in frode di circa 11,2 milioni di chilogrammi di prodotti energetici nonché a sequestrare prodotti per 55 tonnellate.
Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali, la guardia di finanza ha riscontrato 227 violazioni e verbalizzati 766 soggetti. Sequestrati 98 punti clandestini di raccolta scommesse e 166 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento. Constatato un imponibile Unica per oltre 1,025 miliardi di euro ed un’imposta Unica evasa per 51,2 milioni di euro.
Sono 256 le attività eseguite su delega dell’Autorità Giudiziaria nel settore della tutela delle entrate e 69 le persone denunciate.

CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA Nell’attività di contrasto e repressione delle frodi ai danni dei bilanci nazionali e dell’Unione Europea, le fiamme gialle hanno effettuato centinaia di controlli che hanno portato ad eccezionali risultati. In particolare sono stati scoperti, nel corso dell’anno e mezzo di attività, casi di illegittima percezione e richiesta di finanziamenti (pubblici, comunitari e nazionali) per complessivi 60 milioni di euro a fronte dei quali sono state denunciate 632 persone. Così come sono stati eseguiti provvedimenti cautelari reali per 17,3 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per ulteriori 5,7 milioni di euro. Inoltre sono stati individuati appalti pubblici irregolari per 143 milioni di euro e segnalate all’A.G. 254 persone, 47 delle quali in stato di arresto. In tale contesto sono stati richiesti provvedimenti cautelari reali per 9,7 milioni di euro.
In materia di spesa sanitaria, le fiamme gialle hanno accertato una frode di oltre 27,7 milioni di euro.
Ma sono state individuate anche truffe nel settore previdenziale per 20,7 milioni di euro, a fronte delle quali sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria oltre 3.000 persone.
Rilevanti i risultati raggiunti dai comandi territoriali delle fiamme gialle a contrasto della corruzione nell’ambito della pubblica amministrazione. In questo ambito sono state arrestate 51 persone e denunciate 635 all’Autorità Giudiziaria. Sono 393 i Pubblici Ufficiali coinvolti. Accertate condotte corruttive, concussive e di peculato per un totale di 10 milioni di euro.
Per le ipotesi di responsabilità erariale sono stati segnalati dalle fiamme gialle alla Corte dei Conti 604 persone così come sono stati eseguiti sequestri per oltre 6 milioni di euro.
In materia di prestazioni sociali agevolate sono stati effettuati circa 1.780 interventi all’esito dei quali i baschi verdi hanno denunciato 550 soggetti responsabili di una frode complessiva pari a 326 mila euro.
Mentre in ambito sanitario, a fronte di 679 controlli effettuati, sono emerse irregolarità nel settore dei ticket per il 95% dei casi con la conseguente frode accertata pari a circa 405 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA Nella lotta contro i clan e l’economia “nera” che ne deriva, gli uomini delle fiamme gialle calabresi hanno portato avanti interventi finalizzati a prevenire e contrastare ogni forma d’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e nel sistema finanziario del Paese, mediante investigazioni tese a ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio e il reimpiego dei proventi di reato nonché ad individuare e sequestrare i patrimoni illecitamente accumulati.
In questo ambito sono stati effettuati 194 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati ed indiziati di appartenente ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 2.293 soggetti. Proprio grazie a quest’azione sono stati sequestrati beni per 1,3 miliardi di euro e confiscati ulteriori 217 milioni di euro. Ma sono stati proposti all’autorità giudiziaria ulteriori sequestri di beni per 1,7 miliardi di euro.
Nei confronti di soggetti connotati da elevata pericolosità economico-finanziaria sono stati eseguiti 45 accertamenti patrimoniali che hanno consentito di cautelare (tra sequestri e confische) beni per complessivi 634 milioni di euro nonché di proporre all’A.G. ulteriori provvedimenti per 715 milioni di euro.
In materia di riciclaggio le fiamme gialle hanno denunciato 118 persone, di cui 14 tratte in arresto, ed è stato accertato un reimpiego di denaro “sporco” per oltre 20,5 milioni di euro. Sequestrati beni per 27,5 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali all’A.G. per ulteriori 13,5 milioni di euro.
Inoltre sono state denunciate 35 persone per il reato di autoriciclaggio su una somma totale di 17,5 milioni di euro, eseguiti sequestri per 42,5 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari per ulteriori 13 milioni di euro.
Sul versante dell’usura, i finanziari hanno denunciato 26 persone ed avanzato proposte di sequestro per 100 mila euro.
Rilevanti sono anche le attività d’indagine svolte dalle fiamme gialle nel settore dei reati societari nell’ambito del quale sono stati denunciati 42 responsabili, sequestrati beni per 12,7 milioni di euro e proposti per la cautela beni per ulteriori 750 mila di euro.
In materia di reati fallimentari, a tutela della trasparenza e della legalità del sistema economico ed imprenditoriale, 354 sono le persone denunciate per tali reati, 11 quelle tratte in arresto. Accertate distrazioni per 130,3 milioni di euro, eseguiti sequestri per oltre 27,5 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali per ulteriori 45 milioni di euro.
Un’attenzione specifica è stata rivolta alla prevenzione e al contrasto del finanziamento del terrorismo.
Si tratta di attività eseguite nel quadro del controllo economico del territorio e che si affiancano a quelle ordinariamente svolte, quali gli approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette riconducibili allo specifico fenomeno e l’esecuzione di ispezioni e controlli antiriciclaggio e antiterrorismo, come ad esempio i cd. Money Transfer.
In tale ambito sono stati eseguiti 200 controlli all’esito dei quali sono state denunciate 105 persone.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI DI DROGA E ESSERI UMANI L’attività svolta dal servizio aeronavale della Guardia di Finanza del Comando Regionale Calabria ha effettuato durante tutto il 2018 ed i primi 5 mesi del 2019 una costante azione di sorveglianza e controllo delle frontiere comunitarie marittime finalizzata ad intercettare e reprimere ogni genere di traffico illecito diretto verso gli oltre 700 km di litorale calabrese.
In particolare sono state effettuate complessivamente 351 missioni aere per un totale di 532 ore di volo, mentre dai mezzi navali sono state intraprese 1.946 missioni pari a 13.058 ore di moto.
Nel corso di questi interventi sono stati, tra l’altro, individuate 8 piantagioni di marijuana (per un totale di 11.184 piante). Così come nell’ambito del contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina: gli equipaggi navali, a fronte di 39 eventi migratori, hanno soccorso di 2.392 migranti, arrestato 45 scafisti e sequestrato 26 natanti.
In materia di stupefacenti i Reparti della Calabria hanno conseguito eclatanti risultati arrivando ad eseguire circa 547 interventi nell’ambito dei quali sono stati denunciate 426 persone di cui 132 tratti in arresto. Operazioni che hanno portato al sequestro di circa 45,5 tonnellate tra cocaina e marijuana.
In materia di tutela ambientale sono stati 57 gli interventi effettuati che hanno permesso di segnalare 73 responsabili nonché di sequestrare aree demaniali adibite a discariche abusive per 125 mila metri quadrati e 950 tonnellate di rifiuti pericolosi. Mentre in materia di contraffazione, sicurezza prodotti e del sono stati condotti dalle fiamme gialle 388 interventi a seguito dei quali sono stati denunciate 322 responsabili e sequestrati circa 2,5 milioni di oggetti. Infine gli interventi degli uomini dei reparti della guardia di finanza ha portato al sequestro di 2,5 tonnellate nel settore delle frodi Agroalimentari.

 

25 Giugno 2019

fonte:https://www.corrieredellacalabria.it