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Siamo felici per la cattura finalmente di Michele Zagaria, ma perché non catturano, peggio non si consente la loro cattura, i delinquenti più pericolosi, i “colletti bianchi”???

“Sarò contento quando avremo arrestato l’ingegnere che ha progettato il bunker nel quale si è nascosto per lungo tempo Michele Zagaria”, ha commentato la cattura del boss Piero Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia.

Un messaggio significativo a tutti ed a tutto.

L’arresto del professionista che ha consentito la lunga latitanza di questo criminale.

I professionisti, quell’area grigia, costituita da ingegneri, architetti, notai, avvocati, commercialisti, imprenditori, politici, uomini delle istituzioni, che fanno parte, organicamente o come fiancheggiatori, della criminalità organizzata.

I “colletti bianchi”, gli “insospettabili”, il cuore delle organizzazioni mafiose, la mente dei gruppi criminali, coloro che gestiscono la montagna di soldi sporchi delle mafie e ne agevolano la crescita continua.

Gente sporca, spregevole, ripugnante, che meriterebbe di trascorrere la vita nelle patrie galere e che, invece, circola liberamente sui nostri territori, insozzandoli, inquinandoli, distruggendo ogni spazio di vivibilità civile e democratica.

Spesso condizionando, se non controllando, la politica e le istituzioni.

La vera mafia, quella che gli amici di Libera felicemente definiscono la “quinta mafia”.

Se non si arrestano e buttano a vita in galera questi criminali, i veri criminali, la guerra alla mafia non sarà mai vinta.

Non sottovalutiamo affatto – si badi bene – l’importanza della cattura di Zagaria, come non abbiamo mai sottovalutato quella di Riina, Provenzano, Schiavone e di tutti gli altri boss e saremo grati fino alla fine dei nostri giorni alle forze dell’ordine ed alla magistratura per tutto ciò che hanno fatto e fanno tutti i giorni, spesso rimettendoci la vita anche se trattate in modo vergognoso dai governi che si stanno succedendo negli ultimi anni.

Ma se non si alza il tiro verso i piani alti, arrestato Zagaria, ne usciranno altri dieci, cento, mille.

Pare che questo criminale abbia investito una parte dei suoi capitali anche nel sud pontino e si vocifera di investimenti da lui fatti anche a Gaeta.

Chi glielo ha consentito?

Chi dà a questi criminali ed ai loro prestanone, licenze, concessioni, autorizzazioni o chi vende ad essi terreni, ville, appartamenti, esercizi commerciali e tutto ciò che essi vanno comprando giorno dopo giorno con soldi macchiati di sangue?

In Italia esiste una norma della quale nessuno parla e che rappresenta un vero e proprio scandalo: il “diritto all’oblio”.

Un criminale, anche se condannato per gravissimi reati di natura associativa, scontata la pena, dopo un certo numero di anni ha diritto a riconquistare la sua verginità e, se tu lo chiami delinquente, ti fa condannare.

Un vero e proprio regalo alla criminalità.

Nessun partito, nessun parlamentare, nessun cittadino hanno mai chiesto la sua abrogazione, partendo dalla considerazione che chi ha la tendenza a delinquere delinquente resta per tutta la vita, in galera o in libertà.

Ed allora?

Gioiamo pure per la cattura di Zagaria e di tutti gli altri boss, ma per noi i boss più pericolosi, i “colletti bianchi”, sono quelli che restano quasi sempre fuori dalle patrie galere…

Noi saremo veramente felici quando vedremo in galera per tutta la loro vita questi ultimi!!!

I criminali più pericolosi, annidati fra di noi cittadini onesti e perbene spesso vittime della loro arroganza e della loro sporca ricchezza.