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Si sta facendo una grande confusione a proposito dell’Osservatorio Comunale contro la criminalità così come lo propone l’Associazione Caponnetto. Intanto esso deve essere A COSTO ZERO (senza indennità e gettoni di presenza) e, poi, nel suo seno NON DEBBONO ESSERCI consiglieri o, comunque, esponenti politici. C’é solamente il Sindaco che lo presiede, con un funzionario comunale. Poi DEBBONO ESSERCI: Magistrati – non solo delle Procure ordinarie ma anche della DDA –, rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, associazioni antimafia effettivamente operanti e non politicizzate. La proposta della Caponnetto è, quindi, radicalmente diversa da quella fatta da altri soggetti in quanto essa punta a sottrarre l’Osservatorio a qualsiasi condizionamento politico soprattutto ed a renderlo effettivamente operativo con persone che stanno in trincea.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA LOTTA ALLE ILLEGALITA’ E LE MAFIE “ANTONINO CAPONNETTO”
www.comitato-antimafia-lt.org
info@comitato-antimafia-lt.org
tel 3470515527
REGOLAMENTO PER L’OSSERVATORIO COMUNALE SULLA LEGALITA’
Art.1 E’ istituito l’Osservatorio Comunale sulla Legalità inteso come centro di studi,ricerca,documentazione e di iniziativa sociale a sostegno della legalità e della lotta alla corruzione ed alla criminalità comune e mafiosa.
Art.2 L’Osservatorio svolge i compiti:
a)studiare e “fotografare” le forme criminali tradizionali ed emergenti presenti sul territorio;
b)individuare i settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa;
c)analizzare l’efficienza delle strutture preposte al contrasto della criminalità e proporre tutte quelle mutazioni,aggiustamenti,integrazioni che dovessero rendersi necessari per aumentarne l’efficacia;
d)vagliare il senso di sicurezza soggettiva dei cittadini comparandola a quella oggettiva;
e)effettuare una “mappatura” delle istituzioni del privato sociale connesse con problemi della sicurezza e del contrasto alla criminalità;
f)verificare la compatibilità con le leggi ed i regolamenti di tutti gli atti assunti dalla pubblica amministrazione locale.
Art.3 L’Osservatorio é presieduto dal Sindaco – o suo delegato in caso di assenza – ed é composto da:
a) 2 rappresentanti designati dalle associazioni di volontariato presenti sul territorio comunale e che svolgano con continuità da almeno due anni attività in favore dell’azione di sostegno alla legalità ed alla lotta alla criminalità comune e mafiosa;
b)il Prefetto o suo rappresentante;
c)il Questore o suo rappresentante;
d)il Comandante provinciale dei Carabinieri o suo rappresentante;
e)il Comandante provinciale della Guardia di Finanza o suo rappresentante;
f)il Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato o suo rappresentante;
g) il Comandante della Polizia Municipale;
h) 2 magistrati,il primo in rappresentanza della Procura della Repubblica territoriale ordinaria ed il secondo della Direzione Distrettuale Antimafia competente per il territorio;
i)il responsabile della SUA (Stazione Unica Appaltante);
l)il Dirigente del Servizio comunale competente (da cambiare a seconda dell’oggetto in discussione);
m)3 rappresentanti dei sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro più rappresentativi a livello nazionale.
Art.4 La nomina dei componenti l’Osservatorio avviene con atto di Giunta Municipale su designazione dei rispettivi sodalizi o enti di appartenenza.
Essi restano in carica fino alla scadenza della consiliatura.
Art 5 Il Sindaco provvede alla prima convocazione ed all’insediamento dell’Osservatorio;
a)In caso di dimissioni,decesso o impedimento di un membro dell’Osservatorio si provvede alla sua sostituzione secondo le modalità di cui all’art.4;
b)l’assenza a tre sedute consecutive comporta la decadenza dalla nomina e la conseguente sostituzione del soggetto decaduto con altro indicato dallo stesso ente o sodalizio di appartenenza;
c)l’Osservatorio é validamente costituito con la nomina di almeno la metà dei suoi membri.
Art 6 Il Presidente provvede alla convocazione della riunione dell’Osservatorio almeno 3 volte l’anno;
il Presidente é tenuto a convocare,inoltre, la riunione dell’Osservatorio ogni volta che a farne richiesta sia almeno un terzo dei componenti dello stesso;
le riunioni dell’Osservatorio sono valide con la partecipazione della maggioranza dei suoi membri;
l’Osservatorio delibera a maggioranza dei presenti.
Art 7 L’Osservatorio provvede a nominare durante la sua prima riunione il Segretario scegliendolo fra i suoi componenti.
Art 8 L’Amministrazione comunale provvederà a dotare l’Osservatorio di tutti i supporti strumentali,tecnici,documentali e regolamentari per consentirgli lo svolgimento dei suoi compiti;
l’Amministrazione comunale si attiverà per recuperare in sede provinciale,regionale,nazionale e comunitaria finanziamenti a sostegno delle attività e delle iniziative promosse dall’Osservatorio.
Art.9 La partecipazione alle riunioni ed alle attività dell’Osservatorio é gratuita e non dà diritto ad alcun compenso,retribuzione o rimborso.