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Si insedia ufficialmente a Formia l’Osservatorio Comunale contro la criminalità. Unico nel Lazio

MERCOLEDI’ 3 DICEMBRE ALLE ORE 12 CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DELL’OSSERVATORIO COMUNALE PER LA LEGALITA’ AL COMUNE DI FORMIA
Un successo dell’Associazione Caponnetto che l’ha richiesto e per l’ottenimento del quale essa si è dovuta battere contro molti, ma ancor più uno strumento prezioso al servizio dei cittadini perbene di Formia e dell’intero sud pontino.
Uno strumento in più, validissimo, contro la mafia e contro le mafie.
Dobbiamo, per onestà intellettuale, dare atto all’Amministrazione comunale di Formia di essersi mostrata, unica in tutto il Lazio, disponibile ad accogliere subito la nostra richiesta e la ringraziamo di cuore.
Avremmo preferito che fra i membri effettivi dell’Osservatorio ci fossero, come avevamo richiesto, anche i magistrati delle Procure ordinaria e della DDA oltre ai rappresentanti provinciali delle 4 forze dell’ordine, ma
sappiamo che la loro esclusione non è imputabile all’Amministrazione Comunale.
Ci basta, per ora, che sia stato riconosciuto nel Regolamento il loro diritto a partecipare alle riunioni.
Siamo felici per il fatto che la “politica” sia stata tenuta fuori e ciò ad evitare che vi fossero eventuali inquinamenti, deviazioni e strumentalizzazioni di sorta.
L’Osservatorio deve essere uno strumento “neutro ” che ha come compito esclusivo quello di combattere le illegalità e le mafie e, quindi, non deve piegarsi agli interessi di questa o quella fazione politica, tenuto soprattutto conto del fatto che in Italia, purtroppo, non raramente fra “politica”-mafia ed illegalità si riscontra una simbiosi quasi perfetta.
Ecco perché noi negli organismi antimafia non vogliamo mai la presenza di soggetti politici, pur sapendo che non tutti i politici sono corrotti e mafiosi ma, purttuttavia, convinti come siamo che le “logiche” imposte sono spesso “opinabili”.
Senza riferimento, in questa occasione, a fatti e persone.
Non è supponenza, la nostra, se affermiamo che, grazie ad un lavoro certosino fatto in apnea, siamo riusciti in oltre dieci anni ad acquisire notizie che ci consentono di entrare nel cuore dei problemi e che di tali nostre conoscenze abbiamo messo a conoscenza, come è dovere di ogni cittadino onesto e disinteressato, chi di dovere.
Abbiamo voluto l’Osservatorio non tanto per utilizzarlo come strumento per acquisire ulteriori conoscenze, ma soprattutto per due motivi fondamentali:
-il primo per istituire un… “posto di guardia” che assolva alle funzioni di blocco perché mafie ed illegalità non entrino ancor più nella vita pubblica di Formia e dei territori circostanti;
-il secondo per creare un sistema di sinergie con forze dell’ordine, magistratura e tutte le altre espressioni istituzionali e sociali impegnate seriamente a combattere mafie ed illegalità.
L’Osservatorio deve assolvere a queste due importanti, fondamentali funzioni.
Tutto il resto, a cominciare dalle frizioni, dalle polemiche di parte, dai pettegolezzi, non ci interessa.
Materie, queste, che lasciamo ai “politici”.
E dobbiamo dire, per amor di verità, che abbiamo trovato nel Sindaco Bartolomeo una disponibilità ed un’apertura che non abbiamo rilevato in nessun altro suo collega o in qualsiasi altro esponente politico, di sinistra come di destra, sia del Lazio che della Campania, le due regioni, insieme al Molise, nelle quali più delle altre stiamo svolgendo un’azione di pressione per l’istituzione degli Osservatori Comunali contro la criminalità.
A mercoledì a Formia.