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Secondo il Prefetto di Isernia in quel territorio le mafie sono “molto attenzionate”… Allora, Signor Prefetto, possiamo dormire sonni tranquilli? Se lo dice lei c’é da crederci!!!

SECONDO IL PREFETTO DI ISERNIA LE “INFILTRAZIONI MAFIOSE IN QUELLA PROVINCIA SONO MOLTO ATTENZIONATE”…

 

 

Associazione Antonino Caponnetto

Sez Abruzzo e Molise

 

 

Il sistema atomico delle scorie a Borgo Sabotino

L’Associazione Caponnetto dissente dalle dichiarazioni del Prefetto di Isernia Piritore rilasciate

alla stampa in occasione della Festa del 2 Giugno, secondo cui nel Molise le infiltrazioni malavitose

sono molte ” attenzionate” così come le discariche di rifiuti interrati nel passato nel Venafrano. Per

questo Prefetto si possono dormire sonni tranquilli.

Vorremmo ricordargli, però, che, , nonostante le sue rassicurazioni, a tutt’oggi esiste una bomba

ecologica nel Depuratore di Carpinone dovuta alla giacenza di rifiuti tossici che ivi permangono

dal 2003, senza che nessuno sia intervenuto con fermezza, Prefettura o Magistratura, al fine di

risolvere la inquietante vicenda e far pagare il conto a chi ha causato tutto ciò.

Non sono servite le dettagliate denunce che abbiamo prodotto prima alla Procura di Isernia e poi

alla DDA di Campobasso (da circa un anno),; ma forse a Campobasso si muovono solo i

trasferimenti di magistrati e archiviazioni per il Questore, mentre rimangono nel dimenticatoio la

vicenda eolico selvaggio e l’indagine sulle spese pazze dei gruppi regionali che vede coinvolti 32 ex

consiglieri. Ma per tornare al tema iniziale, l’ Associazione Caponnetto nella persona del Segretario

Elvio Di Cesare ha inviato una nota alla DDA di Roma allegando il presente articolo.

In questo articolo a pag.6 si cita una società la Silcei di proprietà di Angelo e Antonio Salzillo che

prima trasferisce la sede legale ad Isernia e poi incomprensibilmente fallisce, ed è proprio il

Tribunale di Isernia a dichiararne il fallimento; a pag.7 dell’articolo poi, spuntano riferimenti ai

casalesi e Carmine Schiavone..

Insomma, sig. Prefetto, possiamo stare tranquilli in questo territorio?

 

p. Ass. Caponnetto

Romano De Luca