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SAP: “se toccano tredicesime polizia, la reazione sarà durissima”. Ecco come il Governo vuole combattere il crimine

Sindacato autonomo promette “azioni eclatanti” nella legittimità

“Se davvero il Governo e la maggioranza oseranno toccare le tredicesime di poliziotti e carabinieri, la nostra reazione sarà durissima e proseguiremo con ancora maggior forza col percorso di mobilitazione che nei giorni scorsi ci ha portato a scendere in piazza in tutte le città italiane, dove abbiamo raccolto oltre 100.000 firme di solidarietà da parte dei cittadini”. E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. “Si tratta di una strategia incomprensibile – spiega Tanzi – e non capiamo davvero dove voglia andare a parare il Governo. Quando nelle settimane scorse abbiamo incontrato i capigruppo Pdl Gasparri e Cicchitto, ci sembrava di averli convinti che esiste una specificità delle forze di polizia, per altro stabilita per legge. Speriamo che l’emendamento relativo alle tredicesime possa abortire nelle prossime ore, altrimenti il Comparto Sicurezza attuerà forme di dissenso e di protesta eclatanti, sempre nella legittimità”. I possibili tagli per le tredicesime di per magistrati, Forze armate, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, professori e ricercatori universitari, personale di carriera prefettizia, personale diplomatico e personale di carriera dirigenziale penitenziaria sono previsti da un emendamento alla manovra del relatore alla manovra, Antonio Azzollini (Pdl), presentato ieri sera in commissione Bilancio del Senato. La novità viene introdotta a copertura di una nuova norma che prevede di escludere promozioni, straordinari e arretrati dai tagli della pubblica amministrazione previsti in manovra. Questo, si legge nell’emendamento, “al fine di assicurare un risparmio di spesa non inferiore ai risparmi” già previsti dal blocco triennale per il comparto pubblico.

(Tratto da Virgilio Notizie)