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Ritorniamo a battere sulla necessità di costituire a Formia un Distretto di Polizia. Formia e Cassino rappresentano una barriera contro l’invasione della camorra campana nel Lazio e a quei presidi di polizia va riservata la MASSIMA attenzione. Ci sono criticità nell’apparato che vanno rimosse, Lo chiediamo e continueremo a chiederlo con forza al Capo della Polizia ed al Ministro dell’Interno.

L’utilità di un DISTRETT0 DELLA POLIZIA DI STATO a Formia, con l’istituzione di una sezione staccata della Squadra Mobile di Latina.
Risolverebbe tanti problemi, interni ed esterni, ed assicurerebbe una copertura h24 su un territorio che comprende tutto il sud pontino, da Fondi fino a Castelforte -SS. Cosma e Damiano.
Non ha più senso mantenere in piedi, con un dispendio di soldi ed energie, il Commissariato a Gaeta. dove, invece. andrebbe rafforzata la Compagnia che qualcuno vorrebbe declassare a Tenenza.
Vanno razionalizzate le forze evitando inutili doppioni che non servono a niente.
Gaeta sul piano dell’ordine pubblico è ben controllata ed andrebbero solamente rafforzate le azioni di monitoraggio dei capitali investiti quasi tutti da parte di soggetti che vengono dalla Campania.
Ma questo compito finora non è stato quasi mai assolto dal locale Commissariato, che, ricordiamocelo, fu istituito solamente perché c’era la NATO, la quale, poi, è stata trasferita.
Per il contrasto dei capitali “sospetti”, comunque, basta la Guardia di Finanza, che, con la venuta a Latina del nuovo Comandante provinciale Col. Kalenda ed a Formia del nuovo Comandante del Gruppo Maggiore Brioschi, sta dimostrando di saper lavorare in maniera lodevole (a parte qualche residua “criticità”locale come quella che permane nella Compagnia di Fondi. Non se abbiano il Col. Kalenda ed il Maggiore Brioschi che godono della nostra stima assoluta).
Noi abbiamo una grande fiducia in questi due Comandanti.
Il problema riguarda, come andiamo dicendo da sempre, la Polizia di Stato, la quale si deve ristrutturare in maniera più razionale dotandosi, peraltro, di dirigenti particolarmente esperti in materia di lotta alle mafie.
Come, d’altronde, è stato fatto a Cassino dove è stato mandato a dirigere il Commissariato un Dirigente di altissimo livello qual’è il Dr. Francesco Putortì con una lunghissima esperienza nella DIA e dove, peraltro, c’è una sezione della Squadra Mobile di Frosinone.
Non vediamo perché a Formia non debba essere fatta la stessa cosa trasformando il locale Commissariato in un vero caposaldo della lotta alla camorra.
Ce n’è un urgente bisogno, tenuto soprattutto conto del fatto che i clan continuano a fare il bello ed il cattivo tempo!!!
Se si vuole veramente fare la lotta alle mafie, lo Stato deve mettere in campo le migliori energie dislocando le forze in maniera razionale e non sottostando ad eventuali pressioni di carattere campanilistico e politiche di parte.
Ci rivolgiamo al Ministro dell’Interno, al Capo della Polizia ed al Dipartimento della Pubblica Sicurezza perché affrontino e risolvano questo problema serio.
Altrimenti le loro sono solamente chiacchiere!