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Riceviamo e pubblichiamo,qui di seguito, una lettera che il Testimone di Giustizia Salvatore Barbagallo ha rimesso al Presidente della Repubblica,al Procuratore Nazionale antimafia ed al Vice Ministro dell’Interno Bubbico:

Al Signor  Presidente della Repubblica

E  P.C. Dott. Franco Roberti responsabile nazionale D.D.A 

E  P.C sua Eccellenza Prefetto Bubbico

Che cos’è la legalità

È una parola che ti rende libero, che ti distingue da chi approfitta per dare un significato alla parola legalità a suo dire ed uso, tanti oggi parlano di legalità riempiendosi la bocca di questa parola, dare la loro interpretazione errata del significato.

Viviamo in un era dove la società ha reso la parola legalità con un significato errato ed approfittando di questa bellissima parola.

Sono una persona che cerca la legalità, cerco di metterla in evidenza, ma tante volte non viene percepita da chi veramente dovrebbe esser messa in atto. La cerco, è come cercare un’ago in un pagliaio, ci credo tanto, che certe volte credo a quelle persone che di legalità non sanno neanche il significato, è triste sentire dialogare con personaggi dell’istituzione, ribadire che la legalità sta al primo posto è semplicemente ridicolo, vergognoso quello che ti dicono o ti lasciano far capire, sto cercando la persona onesta che mi possa far capire cos’ è la vera legalità, invece di mimetizzarsi dietro la parola legalità. 

La  cosa che mi tocca di più la giustizia, una giustizia oberata da problemi infiniti, da mole di lavoro insignificanti di processi mai portati avanti, senza condanne, ed altro , finiti a tarallucci e vino, a Vibo Valentia non si condanna, dunque perché portarli avanti, e non smetterla prima. 

Signor Presidente Vibo è una provincia dove la N’drangheta si è formata, dove questi personaggi nati esperti pecorai, venditori di ricotta, formaggi ,come siano diventati cosi potenti, intoccabili, alcune volte privi di essere ostacolati.

Si ringrazia la D.D. A di Catanzaro per gli eventi fatti sulla criminalità organizzata con personaggi eccellenti.

Signor Presidente è vergognoso come alcune persone si presentano a difesa del cittadino, portavoce della legalità, vorrei chiedere il significato a questi signori prima che venisse divulgata a suo dire che cos’è la legalità, siamo abbandonati a noi stessi privi di dignità, privi di vivere una vita tranquilla, ho perso la famiglia, i miei figli, la casa n mano ai mafiosi denunciati e da me fatti arrestare ( vedi operazione “Ultimo incanto”) oggi la persona da me denunciata è il titolare della mia unica casa. La mia azienda chiusa, mi hanno fatto arrestare, mi hanno introdotto taniche di benzina con cartucce sui cantieri, hanno rubato, camion, due trivelle, tanti ma tanti altri danni sui cantieri. Minacciato di morte  e quante altre cose. 

Come si può parlare di legalità, mentre le persone che ti dovrebbero tutelare, vengono arrestate, come qualche magistrato e qualche rappresentante delle forze dell’ordine di Vibo Valentia,, la corruzione è come il pane indispensabile Signor Presidente con tutto questo, ho sempre credibilità, in prima persona in nostro Signore che sa tutto di tutti , poi in quelle persone che lottano per mettere in evidenza la vera legalità al servizio del cittadino onesto.

Certo di un suo cenno nei confronti di una famiglia disastrata, povera, per aver denunciato la n’drangheta.

 La ringrazio per un suo eventuale intervento . 

Con osservanza

Salvatore Barbagallo    “

Fin qui,lo sfogo di un Testimone di Giustizia,un ex imprenditore che ha creduto e crede nella Giustizia,che ha denunciato uomini potenti della ‘ndrangheta e che ,purtroppo,lo Stato non sta trattando come dovrebbe trattare.Ce ne siamo occupati già varie volte ma il suo calvario sta andando avanti da ben 5 anni senza una soluzione a causa dei ritardi della burocrazia.Fra lettere che girano sulle scrivanie del Ministero dell’Interno,della Prefettura e della Procura di Vibo Valentia,non si riesce ancora a venir a capo del bandolo della matassa,Ci auguriamo che il Capo dello Stato,leggendo la sua lettera,voglia intervenire personalmente per mettere fine al calvario di questo uomo onesto e della sua famiglia ridotti ,ormai,alla fame ed alla disperazione. Ass.Caponnetto