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Riceviamo e pubblichiamo un’ennesima denuncia su Ventotene “A chi Santo bisogna rivolgersi”…

Egre. Dott.ssa Vanessa Ranieri

Presidente del WWF Lazio

Procura della Repubblica di Latina

Spettabile Associazione Antonino Caponnetto

Oggetto: a chi Santo bisogna rivolgersi? Si chiede un intervento urgente

Sono anni che, con tutti i mezzi a disposizione, si continua a denunciare la situazione venutasi a creare sull’Isola di Ventotene, piccolo comune in provincia di Latina e facente parte, suo malgrado, dello Stato italiano.

E’ ormai chiaro che qualcosa non funziona!!!

Ma la mia non vuole essere una sterile polemica.

Se parlo in questo modo è perché vorrei spiegare a chi legge questa mia denuncia che, su quest’Isola ,la legge NON E’ UGUALE PER TUTTI.

Vorrei che si capisse come in questa piccola realtà ognuno ormai fa quello che vuole, anche se Ventotene fa parte della Repubblica Italiana.

…..fai, fai non ti preoccupare “cia’verimm nui “.

Si dice così quando qualcuno vuole iniziare a costruire unità immobiliari o quando si vuole trasformare una grotta romana in appartamento. Si risponde così a chi dopo aver espresso “liberamente” la propria scelta elettorale …presenta il conto.

Si dice così anche per tutto quello che  si fa finta di non vedere.

Non si vuol vedere la manodopera che si materializza  per eseguire  lavori urgenti in campo edile o per essere momentaneamente utilizzata nei negozio nei  ristoranti.

Tanto……..

Tanto quando dovessero arrivare dalla terra ferma controlli o ispezioni questa manodopera sparisce, diventano tutti vacanzieri.

Vacanzieri come è successo qualche giorno fa, quando sull’Isola si sono visti personale in borghese di qualche corpo Militare o funzionari di qualche Ministero.

Sono così bravi a sparire ……e a diventare turisti per caso!!!!!

Di sicuro vengono avvertiti, in quanto velocemente i cantieri si fermano, vengono chiusi, le  strade sistemate, le macerie smistate tanto per le bonifiche del territorio qualche fondo si raccimola sempre.

Egregia Dott.ressa Vanessa Ranieri, giorni fa sull’isola sono giunti Militari del Nipaf che hanno posto i sigilli alla famosa casa rosa di punta dell’Arco a Ventotene.

Ottimo intervento, peccato però che oggi, in quella stessa zona, siano giunte decine di persone pronte a dar vita ad un nuovo cantiere.

Non ci possiamo sbagliare, sono tutti ragazzi del posto che lavorano nel campo edile accompagnati con qualche straniero e certo non sono interessati alle margherite.

Per questo stato dei fatti chiediamo URGENTEMENTE  il suo intervento, per tutto quello che accade in  via Rose, in via Parata Grande, in via Ulivi, in zona Cala Battaglia, in via Fontanelle, in via Luigi Iacono, in via XX Settembre in zona  Calanone.

Le vogliamo ricordare che a Ventotene non esiste un Piano Regolatore, ma un Piano di Fabbricazione, dove a detta dell’ufficio Tecnico si potrebbe solo fare manutenzione ordinaria e straordinaria.

Sono in corso numerose domande di condono, che siamo certi verranno accolte visto……il “cia’verimm nui “.

Da poco la regione Lazio ha chiesto di intervenire sull’Isola di Ponza con gli abbattimenti, si spera perciò che ciò si chiesto anche per Ventotene, riserva Marina e Terrestre, forse la nostra isola possiamo ancora salvarla.

E questa volta dire :  “ciamma vista nui “.

Ventotene                                                                                               flocco antonio