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Quanto é difficile districarsi in un mondo fatto di mercimoni,trasversalità.compromessi al ribasso,tradimenti,intrighi ,misteri,per arrivare ad individuarne la fonte ,quella del male,dei mali .

Occorrono le conoscenze e la consapevolezza dell’importanza del ruolo che  ti sei dato ed hai scelto.
Devi  sapere che cammini su un terreno  accidentato,pieno di ostacoli  e di pericoli.Basta un passo sbagliato e salti  sul  suolo minato e non puoi,perciò,accompagnarti ad un amico  disattento e superficiale che può tradirti in ogni momento,anche in buonafede.
La selezione é obbligatoria per chi  decide di andare al fronte .
La conoscenza prima di tutto .
Per sapere prima di tutto “chi” é il nemico e “dove” sta perché se non sai questo rischi di restare vittima del ……….”fuoco amico”.
E di sparare nelle direzione  opposta  a quella nella quale egli è appostato.
Talvolta senti parlare di ………………”pezzi deviati dello stato” e ti viene il sospetto che a parlarne siano  proprio i protagonisti,gli attori.
Parla in genere del dente malato colui che  ne é  vittima,colui che ne soffre e sente il dolore.
La vicenda del Commissario aggiunto di Polizia  di Latina  e delle sue dichiarazioni  riportate dal  video  realizzato  da Il Fatto Quotidiano .Bravo quel Commissario .Forse egli  stesso non immagina   quale prezioso  contributo   abbia dato alla ricerca  della verità e delle giustizia
Una bomba ,quelle dichiarazioni .Una bomba che  ha squarciato   un varco nel muro  di  un’omertà asfissiante su -ed in-  un mondo che  tu puoi solo immaginare  ma non documentare nella sua nitidezza e  nella sua interezza.
Quel mondo irto di spolette che possono scoppiarti sotto i piedi in ogni momento.
Nel quale tu credi di avere  di fronte un amico  che,invece,non é tale.
Il primo obiettivo,il primo tuo impegno  sono quelli di scoprire “chi” é l’amico e chi non lo é.
La madre di tutte le battaglie  che sei obbligato a combattere.
Perché se ti affidi all’infingardo,alla persona vile e che ha paura,al chiacchierone,all’ignorante,all’infiltrato,sei  morto.
Ora ,dopo quel video  del Commissario di Polizia,comincia il lavoro difficile .
Difficile  che,poi,non é  tanto  perché la conoscenza,quella di cui parliamo  all’inizio, ti viene in soccorso e  ti fa imprimere nella mente qualche nome e cognome.
Che,ovviamente,non  puoi confidare a nessuno,proprio nessuno,fino a quando non sarai state capace di disegnare il quadro generale,quello definitivo.
Se parli  scombini tutto! E sei morto!