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Progetto nel Lazio di “Agende Rosse”: parlate di mafie

Tappe di resistenza anti-mafia… Poco tempo fa è partito il progetto “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”…

…targato “Movimento Agende Rosse”, di cui sono l’ideatore. Un progetto che (partito momentaneamente solo per il Lazio) ci ha permesso di visitare tre istituti, incontrando i ragazzi e facendo vedere loro il nostro film “19 Luglio 1992 – Una strage di Stato”. Ci ha permesso di raccogliere domande, pensieri o semplici opinioni di ragazzi che, per la maggior parte, non avevano mai sentito parlare di “trattativa Stato-mafia”, di stragi terroristico-eversive come quelle del 1993 che hanno colpito Roma, Firenze e Milano. Un percorso che, ad ogni tappa, cerca di parlare ai ragazzi di quelli che sono stati gli “eroi” che hanno, fino alla fine, provato a debellare quella ciclopica metastasi chiamata mafia; che cerca di far sviluppare in loro una coscienza critica, opponibile a quel “puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della complicità e quindi della contiguità” di cui parlava Paolo Borsellino. Insomma, per quanto nelle nostre possibilità, stiamo cercando di portare avanti con sacrifico e passione quegli insegnamenti che uomini come Borsellino e Falcone ci hanno lasciato in eredità. Perchè proprio come diceva Paolo, “se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”, allora noi cerchiamo di risvegliare questa gioventù affinchè, una volta per tutte, si neghi questo consenso alla mafia.

Valerio Spositi

…chi vuole fissare la prossima tappa?

Mentre stavamo ancora discutendo gli accordi per la diffusione del dvd con “Il Fatto Quotidiano”, abbiamo subito messo sul tavolo il desiderio di diffondere il film, ma soprattutto il messaggio che esso veicola, in ogni posto e situazione che ce lo permettessero, feste, scuole, case, ovunque. Per questo quando Valerio ci ha proposto di prendere accordi con i licei e, attraverso il film, parlare ai ragazzi di Paolo Borsellino e di lotta alla mafia, non ci abbiamo pensato due volte e lo abbiamo affiancato nella preparazione del progetto.

– Abbiamo preparato un’introduzione al film di 10 minuti circa, che spiega brevemente la lotta alla mafia, passando per Falcone, Borsellino, il maxi-processo, fino alla strage di via D’Amelio.
– Dopo un breve stacco per spiegare cosa si accingevano a guardare (nel quale si è accennato alla trattativa, spiegando i personaggi che sarebbero stati nominati nel dvd, Vito Ciancimino, Mario Mori, Giuseppe De Donno, Marcello Dell’Utri e Vittorio Mangano, spiegando l’importanza dei magistrati intervistati, come Di Matteo -condanna Cuffaro- e Ingroia -processo Dell’Utri-), abbiamo proiettato una versione ridotta del film (di circa un’ora, rispetto all’ora e mezza integrale).
– In conclusione abbiamo aperto un dibattito con i ragazzi, facendo domande anche inaspettate e provocatorie come “per alzata di mano: chi è che pensa che Falcone e Borsellino siano stati due idioti a fare quello che hanno fatto?” e “chi è che pensa che trattare con la mafia possa essere stato il minore dei mali?” e aggiungendo informazioni ulteriori.

I ragazzi che abbiamo incontrato finora sembrano essere stati colpiti e interessati. Sicuramente vedere dei loro quasi coetanei parlare di queste tematiche li ha coinvolti, come anche l’oggetto del discorso, perché la mafia è un argomento ben conosciuto da tutti grazie ai tanti film prodotti. Approfondire le loro conoscenze sulla mafia non-militare, sulla mafia dei colletti bianchi, sulla storia di Borsellino e Falcone e sul parallelismo storico che stanno vivendo i giudici in questi mesi viene quindi da se’.

Per ora il progetto è partito solo nel Lazio ma presto lo diffonderemo, non appena troveremo un “Valerio” anche nelle altre regioni. Giusto a questo proposito, sono aperte le “candidature” tra le giovani Agende Rosse. Chi volesse far parte di questo progetto e abbia qualche contatto nelle scuole superiori (non ne servono tanti, anche una sola scuola potrebbe bastare, non conta la quantità ma la qualità!) e abbia voglia di parlare di mafia e di confrontarsi con altri ragazzi che, probabilmente, non sapranno niente sull’argomento, può mandare una mail in redazione (19luglio1992@gmail.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) con oggetto “Progetto ‘Parlate della mafia”.
Ovviamente questi ragazzi avranno bisogno di un “sostegno” da parte di un’Agenda Rossa più grandicella, per dividersi i compiti, parlare, confrontarsi, ecc., quindi anche gli “adulti” sono i benvenuti nel “candidarsi”.

Nel frattempo, ringrazio di cuore i ragazzi che hanno aiutato me e Valerio nell'”impresa”: Ludovica Carosi e Alessandra Vaiti. E’ stato bellissimo lavorare con voi e spero di replicare al più presto!!

Federica Fabbretti

(Tratto da Antimafia Duemila)