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Primarie a Napoli. Le mani della camorra sul PD campano

I camorristi di Napoli stanno stringendo alleanze col Pd campano, oltre Carolina Mosca, moglie del boss D’Alessandro, tesserati anche i killer a cui fu ordinata la morte del consigliere comunale dello stesso Partito democratico Luigi Tommasino.

Il pm di Potenza Henry John Woodcock stava indagando su presunti illeciti relativi alla costruzione di un termovalorizzatore nel vesuviano, nonchè per una tangente che un imprenditore interessato alla discarica di Terzigno avrebbe versato al pidiessino Tommasino il quale, si pensa, doveva poi consegnare il denaro ad un altro pidiessino, più “grosso” di lui…Ancora non si sa bene cosa sia successo, fatto sta che un commando punitivo formato da uomini del boss Vincenzo D’alessandro pose fine all’intrallazzo, e adesso i quattro giustizieri: Salvatore Belviso, Renato Cavaliere, Catello Romano, e l’esecutore della condanna a morte con uso di armi di provenienza “ceca” Raffaele Polito, andranno a votare anch’essi alle primarie del Pd, in quanto iscritti.

(Tratto da TgEU)