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Polverini “smemorata”: Fazzone chi?

«Fazzone chi?». Renata Polverini, intervistata dal Riformista, salta su come se quel nome lo sentisse per la prima volta. Strano perchè il signore che risponde a quel nome, il ras del basso Lazio, dove da sempre i big di An vanno a fare il pieno di voti in campagna elettorale, e soprattutto di Fondi, Comune a cui il governo ha benignamente risparmiato lo scioglimento per mafia, dovrebbe conoscerlo bene. Soprattutto perché è stato tra i primi a entrare nella sua squadra e nel suo comitato elettorale.

Tutto ciò che c’è da sapere sull’ingombrante personaggio entrato di peso nella sua campagna elettorale per Renata la trasversale, Renata l’indipendente, che all’azzurro un tempo d’ordinanza nella Casa delle Libertà  preferisce il rosso impertinente sfoggiato nei suoi primi manifesti elettorali, è questo: “è sufficiente andare sul sito del Pdl per rendersi conto che si tratta del coordinatore provinciale del Pdl di Latina. Ha un ruolo. Non posso mica rifiutare un coordinatore provinciale del partito se mi candido in quella stessa Regione e per lo stesso partito”.

Con Storace e con il buco da lui lasciato la tecnica più o meno è la stessa. “Io mi chiamo Renata Polverini, non ho mai fatto politica e ho accettato questa candidatura perchè penso possa essere utile per cambiare le cose”. Già , ma quanto durerà  la novità  Polverini se già dalla campagna elettorale il Pdl le ha messo attorno i suoi cordoni, da Augello a Fazzone, più o meno imbarazzante?

E quando il Pdl indicherà  chi deve sedere nei posti chiave della giunta e della Regione? Sempre se dovesse vincere. Che farà ? Continuerà a rispondere: Fazzone chi? Storace chi?

(Tratto da Contro la Crisi)