Cerca

Par condicio mascherata

AL TG3- LAZIO – FAX 06/33170147

Al Presidente della Commissione Parlamentare per
l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisi

Al Presidente della commissione consiliare Permanente di vigilanza
sul pluralismo dell’informazione – Fax: 06/65937114

Al Difensore civico della Regione Lazio
Dott. Felice Maria Filocamo
Fax: 06/65932015

Oggetto: PAR CONDICIO MASCHERATA.

Ancora una volta assistiamo a un servizio televisivo del TG 3 LAZIO, buono sul piano della cronaca ma non obiettivo, anzi a tendenza nettamente preconcetta sul piano dell’approfondimento del problema.
Il servizio televisivo cui ci riferiamo è quello mandato in onda alle ore 14, 00 del 30 cm. come prima notizia del telegiornale. Traspare in modo evidente, tuttavia, che nonostante l’importanza data finalmente al tema, nella sostanza la par-condicio non è stata rispettata, anzi è mascherata..

I due servizi, sia quello del 23 cm e sia quello del 30 non sono equivalenti.

l servizio del 23 ha parlato in modo inequivocabile che tutto il mondo scientifico è favorevole al gassificatore e successivamente c’è stata la relativa intervista con il dottor CARLO MIELI docente universitario della Sapienza. Quest’ultimo ha dichiarato addirittura che il gassificatore migliora la qualità di vita degli abitanti e l’ambiente circostante.

Il servizio del 30 del TG3 LAZIO ha parlato in modo diverso: i cittadini dicono che il gassificatore è nocivo.

DUE MODI DI DARE LA NOTIZIA MA NON SONO EQUIVALENTI.

LA PAR CONDICIO E’ MASCHERATA.

Il mondo scientifico che si oppone al gassificatore non ha parlato, non gli è stata data la possibilità di esprimere il proprio dissenso. In particolare, una personalità come il dottor Stefano Montanari (335/7832185) direttore scientifico del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena, esperto di reputazione internazionale sulle nanopatologie, non è mai stato intervistato dal TG 3 LAZIO.

PERCIO’, MENTRE APPREZZIAMO VIVAMENTE LA COPERTURA TELEVISIVA CHE FINALMENTE VIENE DATA AL PROBLEMA DI MALAGROTTA – QUESTO GRANDE PROBLEMA DELLA CAPITALE – CONTINUIAMO A CONSTATARE UNA RETICENZA NELL’ASCOLTARE ANCHE LE TESI DI ESPERTI DI ALTO LIVELLO CONTRARI ALL’INCENERIMENTO O GASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI, E FAVOREVOLI INVECE ALLE ALTERNATIVE IMPIANTISTICHE A FREDDO (SENZA COMBUSTIONE), CHE ESISTONO E SI SVIPPANO SEMPRE PIU’ IN EUROPA.

Altre osservazioni che sentiamo di dover fare:

  • Non è stato detto che il commissario straordinario per la delega ai rifiuti (Ex dipendente di RAI TRE) in data 6 luglio 2005 aveva dichiarato che le ordinanze nn. 14 e 16 le avrebbe sospese in via cautelare in attesa di avviare i tavoli di concertazione alla presenza delle associazioni e degli amministratori locali;
  • Tale notizia è stata ripresa ed amplificata dall’ agenzia Ansa e mai smentita;
  • I lavori per la costruzione del gassificatore sono stati sospesi da parte della società (tale scelta è stata fatta in maniera autonoma e senza imposizioni P. A. )
  • Questi due elementi associati e la diffusione della notizia da parte della stampa e non solo, ma anche dagli amministratori locali ha fatto sì che la popolazione non presentasse nessun ricorso;
  • IL POPOLO DI VALLE GALERIA AVEVA FIDUCIA IN PIERO MARRAZZO, E’ L’UOMO DI “MI MANDA RAITRE” IL DIFENSORE DEI CITTADINI;
  • i tempi per ricorrere sono scaduti e i lavori di ampliamento della discarica e di costruzione del gassificatore procedono spediti;
  • anche una mozione sulla sospensione dei lavori presentata in consiglio regionale da parte di consiglieri della maggioranza non arriva ancora in aula.

Il POPOLO DI VALLE GALERIA E’ STATO INGANNATO, almeno fino qui.

Roma, lì 02/10/2006

Il Vicepresidente
Lino Coladangelo

Il Presidente
Gerardo Ferrante