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Operazione “Anni 2000”, intervengono le istituzioni

Operazione “Anni 2000”, intervengono le istituzioni

26/01/2021

Il primi rappresentanti istituzionali del territorio a prendere posizione dopo i fatti di cronaca che all’alba di questa mattina hanno sconvolto il sud pontino sono stati il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli e quello di Castelforte Giancarlo Cardillo che in una nota hanno spiegato:

«A nome dell’Amministrazione Comunale – ha spiegato Stefanelli – intendo esprimere il più vivo apprezzamento per la brillante operazione compiuta, questa mattina, nei comuni di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano, in base ad un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.  Ringrazio i Carabinieri per l’impegno profuso nel contrastare i diffusi fenomeni della criminalità organizzata e dello spaccio di stupefacenti nel comprensorio meridionale della provincia. Credo nel gioco di squadra di uomini e donne, impegnati, a vari livelli, quotidianamente, nel rispetto delle regole. Il nostro territorio ha bisogno di efficaci presìdi di legalità ed in tale contesto si inserisce la scelta dell’Amministrazione civica di mettere a disposizione dell’Arma un immobile comunale perché possa proseguire il proprio impegno nel centro storico di Minturno, a tutela della sicurezza della comunità».

«Sono orgoglioso – ha precisato Cardillo – di esprimere il plauso dell’intera Amministrazione Comunale di Castelforte per l’ennesima brillante operazione condotta dall’Arma dei Carabinieri nel basso Lazio ed in particolare nei comuni di Santi Cosma e Damiano e Castelforte. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha, infatti, dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e riguarda accuse gravissime. Da sempre il Comune di Castelforte è al fianco delle forze dell’Ordine per contrastare la criminalità organizzata e questa operazione che è il frutto di un grande impegno condotto con professionalità e senso del dovere ci conforta e ci fa sentire più tranquilli nella nostra vita quotidiana».

Nel pomeriggio è arrivato anche l’intervento da parte del parlamentare pontino del gruppo misto Raffaele Trano che ha spiegato: «Voglio ringraziare i carabinieri del comando provinciale di Latina e la Direzione distrettuale antimafia di Roma per l’eccezionale lavoro svolto nell’inchiesta Anni 2000, culminata con i 19 arresti di oggi che restituiscono serenità ai cittadini del sud pontino. Non mi rassegnerò mai all’idea che chi vive e fa impresa nel basso Lazio debba costantemente temere per la propria incolumità e subire richieste estorsive. Alla luce di quanto emerso anche in quest’ultima indagine, invito dunque quanti in quel territorio hanno responsabilità politiche ad essere maggiormente vigili su quanto accade nelle attività imprenditoriali, partendo dai passaggi di proprietà per arrivare alle presenze sospette in alcuni locali. Sindaci, assessori, consiglieri comunali e quanti hanno scelto di mettersi al servizio delle istituzioni, oltre che i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, possono rappresentare un prezioso osservatorio, fondamentale anche per chi poi deve sviluppare indagini. Se sono stati scoperti fatti così gravi in Comuni piccoli come Castelforte e SS. Cosma e Damiano penso che, in particolare a causa della crisi economica generata dall’emergenza coronavirus, ancor peggio possa accadere, se non addirittura essere accaduto, nei centri più grandi. Abbiamo una grande responsabilità, che è quella di difendere un territorio dalle enormi potenzialità e di restituirlo un po’ più sano alle prossime generazioni, che in caso contrario saranno costrette ad emigrare. Voltarsi dall’altra parte significa condannare a morte il sud pontino. Invito tutti a non avere più paura, perché alla fine lo Stato vince sempre».

Fonte:https://www.h24notizie.com/2021/01/26/operazione-anni-2000-intervengono-le-istituzioni/