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Non é la prima volta che riceviamo lettere del genere da parte di Testimoni di Giustizia che,convocati a deporre nei processi,non sono in grado di raggiungere i Tribunali in quanto il Servizio Centrale Protezione del Ministero dell’Interno NON dispone l’accompagnamento adducendo varie giustificazioni.Questo comportamento é davvero inqualificabile in quanto rappresenta oggettivamente un ostacolo al corso della Giustizia. Chiediamo un intervento urgente del Ministro dell’Interno per mettere fine una buona volta a questi sconci. Associazione Caponnetto

Siamo i testimoni di giustizia Grasso e Franzè,comunichiamo a questa
associazione che nonostante il servizio centrale di protezione da circa
un mese sapeva di questo accompagnamento per il processo contro il capo
e il vice capo della mobile della questura di Vibo Valentia e un noto
avvocato in data odierna non è stato disposto nessuno accompagnamento
per l’ennesima volta ribadiamo di essere intralciati nel nostro dovere
di testimoni di giustizia da apparati instituzionali che sicuramente non
sono dalla parte dello stato pulito e non corruttibile,tentando di
stancarci o meglio ancora di denigrarci in modo che da questi processi
non esca la corruzione ,il marciume ,la collusione che vi è negli organi
instituzionali e non . Noi testimoni di giustizia Grasso continueremo a
fare il nostro dovere sapendo di avere dalla parte nostra quella parte
di stato non corrotta e che ci crede ancora nel cambiamento di questo
sistema ormai infiltrato dappertutto . Cordiali saluti, Testimoni di
giustizia Grasso-Franzè