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Non ci sono mafie in provincia di Frosinone??? On. Maroni, riveda tutto l’impianto investigativo e giudiziario ciociaro

NON C’E’ MAFIA IN POVINCIA DI FROSINONE???

OGGI IL MINISTRO LA RUSSA SI COMPLIMENTA CON I CARABINIERI DI ROMA E NAPOLI CHE HANNO CONDOTTO l’OPERAZIONE CONTRO LA CAMORRA NEL BASSO LAZIO ED HA FATTO BENE. MA PERCHE’ NON HA DETTO UNA PAROLA QUANDO A FROSINONE ALCUNI VERTICI ISTITUZIONALI LOCALI SI SONO ESIBITI NEL DICHIARARE CHE… IN PROVINCIA DI FROSINONE… NON NON C’E’ MAFIA?

E, POI, PERCHE’ LO STESSO MINISTRO NON SI DOMANDA PERCHE’ TUTTE LE OPERAZIONI DI POLIZIA NEL FRUSINATE IN PARTICOLARE, MA ANCHE IN PROVINCIA DI LATINA,… VENGONO FATTE DA MAGISTRATURA E FORZE DELL’ORDINE DI ALTRE PROVINCE???

Speriamo ora, dopo la brillante operazione anticamorra fatta da carabinieri e guardia di finanza e che ha portato alla cattura di ben 40 persone, delle quali ben 33 della provincia di Frosinone, tutte quelle persone che finora si sono sgolate a negare l’esistenza della mafia in Ciociaria abbiano il pudore di tacere per sempre.

Fra gli arrestati ci sono anche un carabiniere ed un poliziotto.

Non sono trascorsi che un paio di mesi dalla sera in cui davanti agli studi televisivi di EXTRATV proprio a Frosinone il Sindaco di Cassino ed un consigliere della Regione Lazio hanno polemizzato con noi negando l’esistenza del fenomeno mafioso nel Basso Lazio.

La risposta a queste persone è nei fatti, oltreché nelle relazioni e nelle dichiarazioni dei magistrati, della DIA e così via.

E stiamo parlando di una sola operazione, senza citare altre già fatte ed altre ancora che dovrebbero essere fatte o che saranno fatte.

Un dato, a completamento di questo breve commento a margine di questa operazione, che sottoponiamo al vaglio degli inquirenti:

sembra che alcune delle società messe in piedi dagli arrestati non risultino censite negli uffici di EQUITALIA di Frosinone e che, quindi, non abbiano pagato le tasse. Un’occhiata ai ruoli di quegli uffici è quanto meno opportuna.

Siamo convinti, però, che ciò non sia sfuggito all’acume del Colonnello Salato, il nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, del quale non finiremo mai di tessere le lodi per le numerose attestazioni di stima che raccogliamo a tutti i livelli sul suo conto. I risultati della sua presenza si cominciano a vedere!

C’è un problema, però, che abbiamo già trattato e sul quale ritorneremo sempre, fino a quando Maroni non lo risolverà. Prefettura e Questura di Frosinone non brillano per il loro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Non vanno assolutamente. Quando un Questore assegna alla sezione addetta a tale impegno due gatti; quando vediamo operatori di polizia addetti ai centralini della Prefettura; ci domandiamo se c’è o meno la reale intenzione di fare la lotta contro le mafie.

E, poi, Onorevole Maroni, non si mandano in una provincia Prefetti o Comandanti provinciali dei Carabinieri nativi della stessa provincia!

Ministro Maroni, la vogliamo fare o non la vogliamo fare la lotta alle mafie nel basso Lazio???

C’è il caso Fondi e c’è il problema della qualità dei livelli investigativi e giudiziari che aspettano di essere risolti a Latina e Frosinone. Quanto dobbiamo aspettare ancora???