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Napoli, tilt giustizia: mille criminali restano in libertà.

Il Mattino, Sabato 7 Maggio 2016

“Napoli, tilt giustizia: mille criminali restano in libertà

di Leandro Del Gaudio

In città e provincia ci sono almeno un migliaio di persone che dovrebbero essere arrestate. Tra le piazze di spaccio che cinturano la periferia metropolitana e i vicoli del centro storico, ci sono almeno un migliaia di soggetti che potrebbero (dovrebbero?) finire in manette. Per loro, da qualche giorno o da qualche mese, è stata confezionata una richiesta di arresto da parte dei pm di Napoli, che hanno scritto ai gip le loro valutazioni. E che attendono risposte. Gira e rigira, gran parte dell’emergenza Napoli è questa. Se ne è parlato – anche se in termini generici – nel corso del vertice di giovedì scorso in Prefettura, al quale hanno preso parte, tra gli altri, anche i ministri Alfano e Orlando (Interni e Giustizia), e il vicepresidente del Csm Legnini. È una questione numerica e di organizzazione del lavoro, negli uffici chiave del Palazzo di giustizia, dove si gioca la partita più delicata in materia di contrasto all’illegalità: mancano all’appello almeno un migliaio di casi, tutte posizioni per le quali sono state confezionate richieste di arresto della Dda di Napoli.

Parliamo di prima e seconda area – per usare una terminologia interna alla Procura di Napoli – vale a dire delle richieste frutto del lavoro dei pool coordinati dagli aggiunti Filippo Beatrice e Giuseppe Borrelli, rispettivamente a capo delle indagini che riguardano il crimine cittadino e quello dell’hinterland, compresa la zona dei cosiddetti clan casalesi. Dall’altra parte della catena, almeno in questa prima fase di valutazione, ci sono i 45 giudici per le indagini preliminari, chiamati a sostenere processi di primo grado (quelli con la formula del rito abbreviato), a scrivere le motivazioni, ma anche a valutare le esigenze che spingono a firmare arresti e sequestri, decreti che autorizzano intercettazioni e dispositivo di rinvio a giudizio. E non è tutto. Sono sempre i gip di Napoli a doversi occupare dell’amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati, che a Napoli vanta una sorta di primato nazionale: per volere dei vertici della sezione gip (rappresentata dal presidente Giustino Gatti e dal vicario Bruno D’Urso), a Napoli è stato creato da qualche anno un albo di professionisti chiamati come amministratori dei beni sequestrati, per assicurare trasparenza e efficienza nella gestione dei patrimoni al centro di indagini e processi. Resta una sorta di gap, di disavanzo, che suscita scalpore. Droga, estorsione, omicidi, altri reati aggravati dal fine mafioso: sono questi i fatti che stanno al centro di decine di inchieste, che contemplano a loro volta centinaia di indagati.”

 

 

 

PS.NOTA DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO A COMMENTO DI QUANTO RIPORTATO   IN QUESTO ARTICOLO DE “IL MATTINO”  A PROPOSITO DELLE GRAVI CARENZE DELLA GIUSTIZIA IN CAMPANIA  -ED AGGIUNGIAMO- IN ITALIA.

 

iERI,SABATO 7 MAGGIO,DURANTE IL CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO  A CASERTA , E’  VENUTO FUORI ,FRA GLI ALTRI TEMI IN DISCUSSIONE,IL DISCORSO RELATIVO ALLE GRAVISSIME DIFFICOLTA’ NELLE QUALI SI TROVA AD OPERARE LA DDA DI NAPOLI.DIFFICOLTA’ DOVUTE ALLA DRAMMATICA CARENZA DI PERSONALE AMMINISTRATIVO,I CANCELLIERI IN PARTICOLARE,E DI RISORSE .QUANDO UN  PM,OLTRE  ALLE SUE INCOMBENZE  ,SI VEDE COSTRETTO,PROPRIO IN MANCANZA DI PERSONALE AMMINISTRATIVO,A  CARICARSI SULLE PROPRIE SPALLE ANCHE  IL LAVORO  DI CANCELLIERI, RIDOTTI ALLO STREMO DELLE PROPRIE FORZE  PER L’ESIGUITA’  DEL LORO NUMERO,SI HA IL QUADRO ESATTO  DELLA DRAMMATICITA’ DELLA SITUAZIONE.SENZA RISORSE,SENZA SOLDI PER PAGARE GLI STRAORDINARI ,LE MACCHINE DI SERVIZIO E QUANT’ALTRO NECESSARIO,LA MAGISTRATURA CAMPANA ,UNA MAGISTRATURA DI PRIMA LINEA,SI TROVA AL COLLASSO.MA DI   CHI SONO LE RESPONSABILITA’ DI TUTTO CIO’ SE NON DEL MINISTERO,DEL GOVERNO CENTRALE E DELLA CLASSE POLITICA NELLA SUA INTEREZZA  CHE PARLANO SOLAMENTE,FANNO SPETTACOLO,MA CHE NON AFFRONTANO E RISOLVONO I PROBLEMI REALI DEL PAESE?????????

PERCHE’ LA STAMPA, OLTRE CHE DENUNCIARE I MALI DEL PAESE,NON DENUNCIA ANCHE I RESPONSABILI DI ESSI  ?????????????