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Lettera aperta al nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina

05/09/06

ALZIAMO LO SGUARDO VERSO I PIANI ALTI E NON LIMITIAMOCI A GUARDARE QUELLI BASSI

Alziamo lo sguardo verso i piani alti. A Latina e provincia non esiste solo la microcriminalità.

Qua si sta tentando di spostare l’attenzione sulla piccola delinquenza comune facendo dell’”ordine pubblico” una questione di vita o di morte. Si vogliono, insomma,.. tranquillizzare i cittadini e fugare, così, malumori e critiche.

Tutto qua. Ma ci sono problemi più grossi e più preoccupanti e sono quelli che attengono a tutta la sfera della presenza mafiosa, alle contiguità con la politica ed agli intrecci con la mafia di gente locale.

Ma non è stato l’ex Sottosegretario agli Interni Mantovano a dire che… ci sono a Latina imprenditori locali che sono collegati con organizzazioni mafiose?

Quale senso hanno, quindi, le interpretazioni, le letture minimaliste che di tanto in tanto ci vengono sciorinate attraverso gli organi di stampa or da questo or da quello?Si vuole tentare di contrastare con efficacia l’avanzare delle mafie sul nostro territorio o no?

Allora, che cosa si aspetta ad elaborare una strategia di contrasto che preveda, comune per comune, azioni efficaci di contenimento e di repressione.

Perché, ad esempio, non cominciamo a scavare sui… ”perché” delle Tante “residenze” rilasciate a Terracina a persone provenienti dalla Campania (ma il discorso può essere fatto anche per Latina, Gaeta, Formia, Sabaudia, San Felice Circeo, Fondi, Aprilia e così via)?. Perché non cominciamo a domandarci, dopo i ripetuti attentati perpretati ai danni del Comandante dei VV. UU. di Monte San Biagio, se sia lecito pensare di affrontare il problema dell’abusivismo edilizio in questo comune, dove bisogna abbattere 81 unità immobiliari abusive disponendo di solo 3 vigili urbani, di cui 2 ufficiali ed una donna in maternità? Si vuole risolvere il problema ripristinando uno stato di legalità su un territorio dove la legge vale come carta straccia o no?

Noi ci siamo battuti con tutte le nostre forze, insieme ad altre associazioni, per far istituire dalla Regione Lazio il Monumento naturale del Lago di Fondi. Lo abbiamo fatto soprattutto per sottrarre tutto quel magnifico territorio alle fauci di mafiosi e camorristi convenuti da Campania e Calabria soprattutto. Ma non passa giorno in cui non veniamo a sapere di tante altre… ”operazioni” portate a termine da persone sospette. Qua passa di mano la proprietà di un albergo, là di una villa, o un supermercato, un terreno, un’azienda e così via.

E’ nel settore della compravendite immobiliari, nei passaggi di proprietà, nel rilascio delle concessioni edilizie, delle autorizzazioni varie, caro nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri, che bisogna andare ad indagare.