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Le dichiarazioni dell’On.Cristian Iannuzzi in ordine alla sua interrogazione sul “caso Sperlonga”

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‪#‎mafiapontina‬: nei giorni scorsi, in collaborazione con l’ Associazione antimafia “Antonino Caponnetto”, ho predisposto e poi depositato alla ‪#‎Camera‬ un’interrogazione per denunciare le scandalose speculazioni edilizie perpetrate da alcuni amministratori locali del sud pontino, finalizzate anche a favorire interessi economici di clan camorristici.
la stampa nazionale e locale, da anni, rivela come nel basso Lazio, in particolare nei comuni di Formia, Gaeta, Fondi, Itri… e Sperlonga, si assista a fenomeni speculativi fuori norma, grazie a massicci investimenti immobiliari anche di provenienza illecita, specialmente nel settore edilizio-turistico, che hanno coinvolto tra l’altro un’area protetta, gravata dal vincolo dell’attiguo parco naturale Riviera di Ulisse.
quel che si mette in luce nell’interrogazione è che il Comune di Sperlonga è stato gestito per oltre 25 anni, direttamente ed indirettamente, da Armando Cusani, prima vice-sindaco, poi sindaco di Sperlonga dall’anno 1996 all’anno 2006, poi consigliere comunale/capogruppo di maggioranza dal 2006 al 2014, poi Presidente della provincia di Latina dal 2007 al 2013, anno in cui è stato sospeso in conseguenza di un decreto prefettizio per applicazione della Legge Severino. durante questi anni il piano regolatore di Sperlonga è stato stravolto attraverso interventi di edilizia speculativa, volti ad aumentare la percentuale volumetrica in modo di gran lunga superiore rispetto a quella residenziale pubblica. dopo anni di segnalazioni e denunce alla procura della repubblica di Latina, è stata sottoposta a sequestro un’area di circa 150mila mq ed indiziati di reato l’allora Sindaco Cusani e alcuni dipendenti del comune, coinvolti nella speculazione.
chi della Stampa locale, ha avviato inchieste giornalistiche su queste vicende – svolgendo dunque il proprio dovere di giornalista – ha subito numerose querele con finalità intimidatorie .
con questa interrogazione abbiamo dunque voluto richiamare l’attenzione del Governo su questi fatti. chiediamo ai Ministri interpellati, nell’ambito delle proprie competenza, di sollecitare l’invio di una Commissione di accesso presso il Comune di Sperlonga per svolgere approfondite indagini patrimoniali al fine di appurare il livello di illegalità e di condizionamenti malavitosi e valutare se sussistano i presupposti per lo scioglimento del Comune stesso, per le gravi mancanze amministrative ed il conseguente danno erariale.
chiediamo poi che il governo intervenga urgentemente al fine di tutelare l’area protetta Promontorio Villa Tiberio,Torre Capovento e Punta Cetarola, sollecitando l’intervento della Soprintendenza a realizzare i dovuti controlli.
infine, nell’interrogazione si chiede al Governo di intervenire al fine di garantire la libertà di stampa e la libertà d’espressione e di tutelare chi è addetto a informare l’opinione pubblica.

al seguente link il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html…