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Le complicità di Maroni (di cui si chiedono le dimissioni)

L’atto del Consiglio dei Ministri di oggi, relativo al mancato scioglimento per mafia del Comune di Fondi, comporta, sotto il profilo politico, l’aberrante trasformazione della Costituzione in un’altra che, di fatto, si sta insinuando, pregiudicando in modo indelebile il rispetto dei principi costituzionali.

Si sta configurando un sistema dispotico che, così come riferito dal Premier in data odierna, non riconosce nel Presidente della Repubblica un ruolo di primazia rispetto alle altre figure costituzionali.

La gravità della situazione richiede un immediato intervento da parte di quell’Italia onesta che vede sancita in data odierna una preoccupante compromissione degli assetti democratici del Paese.

Adesso si apre una battaglia definitiva per debellare la criminalità e per mandare a casa coloro che la tutelano.

Siamo pronti ad ogni tipo di intervento e ci uniamo alla grande manifestazione popolare indetta dall’Italia dei Valori.

Ass. A. Caponnetto