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L’arresto di Setola e gli investimenti della camorra nel Basso Lazio. Interessata anche Lenola, oltre a Cassino, Formia, Fondi?

INTRECCI DI SETOLA ANCHE CON LENOLA,OLTRECHE’ CON FORMIA E FONDI

La notizia, diffusa da un quotidiano, che vedrebbe anche Lenola fra i comuni pontini coinvolti in certo qual modo nelle attività della camorra ha colto di sorpresa anche noi. Confessiamo una nostra colpa: abbiamo omesso finora di monitorare la situazione anche in quel piccolo centro, pur essendo questo a pochi passi sia da Fondi che da Pastena (paese natale, quest’ultimo, del Capitano Fedele Conti, l’ex comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Fondi suicidatosi appena un anno fa per motivi rimasti ignoti).

Il cronista lo avrebbe appreso da Antonello Ardituro, il S. Procuratore della DDA di Napoli che due anni fa fu relatore ad un convegno della nostra Associazione a Formia e che è il magistrato che ha coordinato le indagini che hanno portato alla cattura di Setola, il pericoloso esponente della camorra casalese arrestato a Mignano Montelungo.

Antonello Ardituro, parlando dell’arresto, ha dichiarato che ci sono indagini in corso che riguardano alcuni comuni, fra i quali Cassino, Formia, Fondi, Lenola.

La cosa non ci stupisce, comunque, più di tanto perché noi siamo convinti che non esistono più nel Basso Lazio aree che non siano… ”attenzionate” da una criminalità organizzata che ha un’esigenza vitale di riciclare continuamente le montagne di capitali che quotidianamente incassa con le sue molteplici attività illecite.

D’altro canto non va sottovalutata la potenziale importanza turistica del vasto territorio che si estende dalla piana di Fondi fino alle colline ed alle valli di Lenola.

La camorra, quindi, potrebbe essere stata attratta dalla prospettiva di possibili piani di sviluppo su quel territorio e dalla conseguente possibilità di grossi investimenti.

Resta ora da accertare se sia essa sia stata… invogliata da… qualche fiancheggiatore locale…