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L’amara lettera di Gennaro Ciliberto alla Dott.Rabuano Capo di Gabinetto del V.Ministro degli Interni Bubbico

Forse sbaglierò pure a scriverle, ma poi in  fondo deve solo leggere queste poche righe di un uomo , padre.Questo è il 4 natale che non passo con mia figlia, e non perché sia un fuggiasco, o un latitante, perché forse chi deve leggere ed esaminare le “mie carte” non lo ha fatto ancora, mi sarebbe bastato una sola lettera, comunicazione , nella quale ci fosse scritto che il sig. CILIBERTO GENNARO non corre pericolo , quel pericolo che certo non mi sono  inventato io, anche se un certo discorso mi rendeva di dubbia stabilità mentale, o forse mi sbaglio?
Scrivo a lei , senza alcun rancore né  attribuendoLe alcuna responsabilità in merito alla mia vicenda, anzi devo ringraziarla per il tempo che mi ha dedicato.
Ma quando l ultima volta mi ha ricevuto , le ho chiesto guardandola negli occhi “io mi devo salvare” e le ho chiesto di scrivere al Prefetto di Napoli, quello stesso Prefetto  al quale più volte ho scritto senza ricevere alcuna risposta, anzi sono stato anche preso in giro dal Commissariato di Polizia che è competente per giurisdizione, nessuno e dico nessuno sa chi io sono, cosa ho denunciato e se sono addirittura attendibile, tutti dicono dipende dal Magistrato, quale? Quello di Monza, Roma, Santa Maria C.v. , Firenze….o Napoli.
Io sono stato 34 giorni fuori al Viminale , perché volevo almeno passare questo Natale in modo normale, ma cosi non è stato,  aspetterò il Natale 2014, se resterò vivo .
Le auguro un buon Natale , sperando che al dil là del suo ruolo istituzionale possa comprendere umanamente il dolore di un padre che con la sua scelta sta pagando a caro prezzo.
Un giorno spiegherò a mia figlia che non sempre la scelta giusta paga, anzi quasi sempre  chi denuncia è vittima non solo dei criminali ma anche di quella buroscrazia, leggi, che spesso sono  sordi e silenziosi .