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La situazione esistente sul territorio di Itri va monitorata con attenzione particolare

L’ABUSIVISMO EDILIZIO AD ITRI (MA E’ SOLO ABUSIVISMO?)

Alcuni organi dell’informazione stampata danno stamane ampio risalto all’invito che la nostra Associazione ha rivolto alla Procura della Repubblica di Latina di intervenire su un fenomeno di presunto abusivismo edilizio ad Itri.

Non vorremmo, però, che, anziché alla luna, si guardi al dito che la indica.

La questione dell’abusivismo edilizio – e, più in generale, quella urbanistica – va vista nel contesto delle continue inquadrature che noi stiamo facendo da anni.

Ed in tutte le sue sfaccettature, non solo dal lato della semplice violazione della norma.

Ci rendiamo conto dei grossi impedimenti, anche di natura organizzativa, che hanno impedito finora un’azione investigativa a 360 gradi, incisiva, risolutiva.

Ma questo è un discorso ampio, delicato e che ci porta lontano, molto lontano.

Ma che faremo in maniera definitiva, prima o poi, perché, sui territori sui quali ci sono carenze investigative, le mafie dilagano sempre, come è capitato in provincia di Latina e non solo.

Il fenomeno ha tali dimensioni da richiedere non il solo intervento di 3-4 carabinieri, ma di un’intera compagnia.

E non solo dei carabinieri, ma di carabinieri, poliziotti e finanzieri, tutti insieme, cosa che sembra, purtroppo, che non avvenga o che, quanto meno, non avvenga sempre, sistematicamente.

A coloro che si sono rivolti a noi abbiamo di proposito suggerito di diversificare le richieste di intervento fra le varie forze di polizia sul territorio, chiamando il 112, il 113 ed il 117.

Ogni presidio sul territorio, se chiamato, DEVE intervenire.

Detto questo – e verificheremo se ciò in occasioni future avverrà -, ci piace ricordare che del fenomeno noi parlammo a suo tempo al vecchio comandante provinciale dei Carabinieri di Latina Col. Rotondi.

Dobbiamo, per onestà intellettuale dare atto al Colonnello Rotondi, di essere subito intervenuto e ciò lo rilevammo dall’attivismo all’epoca del personale della stazione carabinieri di Itri.

I casi di abusivismo rilevati e perseguiti furono tantissimi, sia, se ricordiamo bene, nel centro storico che nelle periferie.

Poi, però, ci sembra che l’azione stia andando un pochino a rilento.

Ma di questo ne parleremo in seguito.

Ora, a prescindere dai singoli casi, che ci interessano, sì, ma visti in un quadro generale –altrimenti esuleremmo dai nostri compiti di associazione antimafia e ci ridurremmo a svolgere una funzione suppletiva di quella cui sono chiamate le forze dell’ordine locali-, noi ci teniamo ad andare… più in là, ”oltre”.

La situazione esistente su quella porzione di territorio, sia guardando a nord che a sud, ad est come ad ovest, ci inquieta.

Abbiamo svolto una lunghissima indagine che ci ha portato a delle conclusioni amare.

Qualcuno, al centro, l’abbiamo già messo al corrente e riteniamo, conoscendo la serietà e la competenza dei nostri referenti diretti, che i riflettori siano già accesi o, quanto meno, stiano per accendersi.

Dovremo completare l’opera e lo faremo nelle prossime settimane.

Diciamo che ora abbiamo preso… a pretesto un singolo caso di abusivismo per.. ricordare ai troppi… immemori che circolano da queste parti che il fenomeno esiste, si sta ingrandendo sempre di più perché resta quasi sempre impunita la violazione della legge.

Non c’è l’attenzione sufficiente, insomma.

Mettiamola così.

Si tratterà di capire se per insufficienza di personale che vigila o se per qualche altro motivo.

Ma, ripetiamo, questo è un argomento che riprenderemo più in là.

Siamo certi che la “ nuova “ Procura della Repubblica di Latina, alla quale attraverso il nostro sito ci siamo rivolti, sicuramente interverrà per il caso esposto.

In provincia di Latina, qualche cosa in meglio è cambiata, fra le tante in peggio.

Ma noi vogliamo richiamare la sua attenzione anche sulla situazione generale, sulle lottizzazioni, sugli investimenti di capitali, su talune presenze ed attività sul territorio, nei settori dell’edilizia, del commercio, del traffico di sostanze stupefacenti, in particolare.

La Procura di Latina ordini a chi vuole una radicale, profonda azione di monitoraggio e vedrà che noi non abbiamo le traveggole.

Itri – e anche Sperlonga – sono troppo vicine a Fondi, Formia, Gaeta e Minturno, per essere immuni dagli stessi mali di cui soffrono le altre.