LA SENTENZA. Il pentito Orabona è credibile: condanne dure per Pino Cantone, figlio di o malapelle, per Giacomo Capoluongo e per Salvatore Fioravante. GLI ANNI DI CARCERE E I NOMI DEGLI ALTRI 9 IMPUTATI
29 Gennaio 2021 – 12:39
Il verdetto pronunciato dal gip Gallo del tribunale di Napoli a conclusione de l rito abbreviato
TRENTOLA DUCENTA – E’ arrivata la sentenza del processo che vedeva imputati tra gli altri Giuseppe Cantone, per gli amici Pino, aspirante cantante neomelodico e figlio di Raffaele Cantone, detto o malapelle, capozona del clan dei casalesi a Trentola Ducenta e Giacomo Capoluongo, che di professione faceva l’imprenditore che forse era la versione di imprenditore più organica alla camorra e al clan dei casalesi che c’è capitato di incontrare nelle nostre lunghe trattazioni sui documenti giudiziari. Estorsioni, ma anche spaccio di droga.
Il gip-gup del tribunale di Napoli Gallo ha condannato Pino Cantone alla pena di 9 anni di reclusione, Giacomo Capoluongo alla pena di 8 anni. 1 anno e 8 mesi sono stati inflitti a Vincenzo Di Costanzo, 4 anni e 4 mesi a Mariano Folliero, 8 anni a Pasquale Foria, 5 anni e 8 mesi a Nicola Fruguglietti, 4 anni a Luca Martino, 4 anni ad Emanuele Verde, 3 anni a Tregim Erceku, 3 anni a Altin Neziri, 3 anni e 8 mesi a Fidai Neziri.
Ma la condanna più dura (14 anni di reclusione) l’ha rimediata Salvatore Fioravante di San Marcellino, anche lui dentro ai meccanismi più importanti della criminalità camorristica e chiamato in ballo, come del resto anche gli altri imputati, dalle dichiarazioni di uno dei pentiti più importanti e credibili, Salvatore Orabona.
