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La legge assegna ai Prefetti il compito di prevenzione in materia antimafia .Sono essi che DEBBONO svolgere funzioni di vigilanza per verificare se certe cose vanno o no.Quando vediamo che succedono fatti per i quali la Magistratura si vede costretta ad intervenire in materia di lotta alle mafie la prima responsabilità va attribuita al Prefetto del posto.Ci sono Prefetti che,invece,non solo si sottraggono ai loro doveri in questo campo non facendo assolutamente nulla,come é capitato nel Lazio fatta qualche rarissima eccezione come quella dell’ex Prefetto di Latina Bruno Frattasi che fu però subito rimosso,ma addirittura negano l’esistenza di organizzazioni mafiose sul territorio come é successo a Roma.Le prime persone da portare alla sbarra dovrebbero,quindi,essere i Prefetti inadempienti.L’Associazione Caponnetto perciò ha proposto il varo di una legge che sottragga ai Prefetti la competenza in materia di prevenzione antimafia ma da questo orecchio nessuno a livello politico mostra di voler sentire. Quando si dice che la mafia fa parte integrante del Potere !!!!!!!!!!!!!!!!

Mafia capitale: sfilata di prefetti, ministri ed ex sindaci sentiti come testimoni 

27 novembre 2015.

Sfilata di nomi eccellenti nel processo a Mafia Capitale. Nel corso della sesta udienza i giudici della X sezione penale hanno dato il via libera alla liste dei testimoni presentate dagli avvocati difensori. Tra i tanti: gli ultimi tre prefetti della Capitale, Giuseppe Pecoraro, Mario Morcone e Franco Gabrielli, gli ex sindaci Gianni Alemanno e Ignazio Marino, il presidente di Anac Raffaele Cantone e l’ex ministro Giuliano Poletti. – Il tribunale ha effettuato un drastico taglio al migliaio di nomi che gli erano stati sottoposti dalle parti ma il presidente Rosanna Ianiello ha dato l’ok per i tre ultimi prefetti della Capitale, Giuseppe Pecoraro, Mario Morcone e Franco Gabrielli. Compariranno come testimoni alcune centinaia di persone tra cui anche gli ex sindaci Gianni Alemanno e Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il presidente di Anac, Raffaele Cantone, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, l’ex assessore Comunale, Alfonso Sabella, il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori e i consiglieri regionali Francesco Storace ed Eugenio Patanè, l’ex capo di Gabinetto di Zingaretti, Maurizio Venafro, il deputato del Pd, Umberto Marroni e il padre Angiolo Marroni, ex garante dei detenuti del Lazio, l’ex assessore politiche sociali Rita Cutini, l’ex vicesindaco Luigi Nieri, l’ex assessore comunale all’Ambiente e Rifiuti, Estella Marino e la deputata del Pd, Michela Campana, l’ex assessore ai lavori Pubblici, Maurizio Pucci, l’eurodeputato Pd, Goffredo Bettini, l’ex generale dei Carabinieri e delegato della giunta Alemanno alla Sicurezza, Mario Mori.

Mafia capitale: sfilata di prefetti, ministri ed ex sindaci sentiti come testimoni