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LA CAMORRA AL MICROSCOPIO

LA CAMORRA AL MICROSCOPIO. Quella festa sontuosa in una villa di Baia Domizia per i 18 anni del figlio di Gaetano Balivo, alla presenza di tanti camorristi. E al matrimonio celebrato da Don Carmine Schiavone…Continua ad offrire spunti interessantissimi il nostro lunghissimo focus sull’ordinanza Jambo. In calce all’articolo alcuni stralci della stessa 

TRENTOLA DUCENTA – La parte dedicata dal gip del tribunale di Napoli Federica Colucci alle somme tirate intorno alle posizioni dei fratelli Gaetano e Silvestro Balivo è molto importante perchè delinea un quadro indiziario di inaudita gravità nei confronti di entrambi, ma soprattutto nei confronti del primo.

Ieri, abbiamo scritto del semi monopolio nelle forniture edili, garantite a Balivo dalla sua amicizia con Michele Zagria e dal suo rapporto come socio di fatto con Francesco Cantone o malapelle; oggi proponiamo dichiarazioni importanti dello stesso Francesco Cantone l’esistenza di un’operazione immobiliare di cui era direttamente titolare Michele Zagaria, con Gaetano balivo braccio operativo per la costruzione di ben 100 appartamenti nella zona che si trova alle spalle del distributore di carburante di Saverio Fabozzi.

Altro spunto interessante lo offre l’altro collaboratore di giustizia Francesco Della Corte. Che arriva a dire: “Gaetano Balivo per Michele Zagaria era un fratello, anche di più di quanto gli fossero fratelli quelli naturali.”

E Massimiliano Caterino, parlando anche del coinvolgimento diretto nelle attività camorristiche di Silvestro Balivo, specializzato nel cambio di assegni e quindi attivo nelle operazioni di riciclaggio del danaro sporco, racconta di una sontuosa festa di compleanno, precisamente quella dei 18 anni di Michele Balivo, figlio di Gaetano, svoltasi in estate nella villa di Baia Domizia dell’imprenditore trentolese ai bordi di una piscina, era l’anno 2005, e a cui lo stesso Massimiliano Caterino, presumibilmente con altri camorristi, partecipò.

Un rapporto fraterno anche quello tra il mastrone e i Balivo. Nella proverbiale busta, nel giorno del suo matrimonio, celebrato da Don Carmine Schiavone nella parrocchia Santa Croce a San Cipriano d’Aversa, i fratelli misero la “risibile sommetta” di 5 mila euro.

G.G.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE

CANTONE FRANCESCO

In data 28.04.2011 

“…OMISSIS…A.D.R. Come mi sembra di aver già detto in precedenti interrogatori, fu lo stesso Michele Zagaria in persona, che lui E Balivo GAETANO dovevano fare un grosso complesso immobiliare a Trentola. Mi riferisco all’incontro che ho avuto con Michele Zagaria nel 2005. Mi accennò che sarebbero state addirittura più di 100 appartamenti cheBALIVO avrebbe realizzato per suo conto, che bisognava farlo lavorare in pace che poi ci sarebbe stato un vantaggio per il clan. Se non ricordo male, il posto dove dovevano costruire questi oltre 100 appartamenti era alle spalle della pompa di benzina di Fabozzi Saverio. …omissis…”

 

DELLA CORTE Francesco 

In data 13.09.2010 

“…omissis… A questo punto si sottopone al collaboratore un album fotografico composto da 53 fotografie ed a seguire da 41 frammenti estrapolati da filmati ne corso delle indagine da parte del ROS.…omissis…

Nella foto n°34 riconosco GAETANO BALIVO, una persona di grande spessore all’interno del clan  e vi posso, dire attraverso una metafora, che quando vedo lui e come se vedessi Michele Zagaria, per il rapporto di strettissima collaborazione e amicizia fra i due dal punto di vista criminale. Posso dire che è una persona più vicina a Michele Zagaria più dei suoi stessi fratelli. E ritengo che abbia un ruolo fondamentale nella gestione della latitanza di Michele Zagaria. È soggetto che ha contatti influenti sia dal punto di vista politico che economico.…omissis…

Si riportano le generalità dei soggetti raffigurati nelle 53 fotografie sottoposte al collaboratore:

  1. BALIVO GAETANO nato a Trentola Ducenta il 15/03/1961

omissis…

ADR spontaneamente voglio aggiungere che oltre a GAETANO BALIVO persone particolarmente vicine a Michele Zagaria sono SILVESTRO che è il fratello di GAETANO BALIVO e Sandro Falco titolare del Jumbo.…omissis…”

In data 20.12.2010 

“…omissis…. L’Ufficio pone in visione al collaborante l’album fotografico prodotto in data odierna dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta contenente 36 fotografie di personaggi legati al clan dei casalesi.…omissis…

Foto 17: è un volto noto ma non ricordo il suo nome. L’Ufficio da atto che si tratta di BALIVO SILVESTROnato a Trentola Ducenta (CE) il 22.03.1954. Ora che mi dite il nome lo ricasco, si tratta del fratello di Gaetano. L’ho visto più volte parlare con esponenti del clan Zagaria sul suo deposito. …omissis…”

 

CATERINO Massimiliano 

In data 02.05.2014 

“…omissis…L’Ufficio pone in visione al collaboratore un album fotografico redatto dalla Squadra Mobile di Caserta e depositato in data odierna, che costituisce parte integrate del presente verbale,  composto da nr. 24 fotografie progressivamente numerate dalla nr.01 alla nr.24 e prive di generalità.…omissis…

A.D.R. LA foto nr. 4 è BALIVO Silvestro fratello di Gaetano, anche di lui posso parlare. L’ufficio da atto che così è.…OMISSIS…”

Fondamentali ai fini di un’esatta comprensione del ruolo di Silvestro BALIVO sono le dichiarazioni rese dal predetto CATERINO in data 16.06.2015, non solo perché le dichiarazioni provengono da uno dei soggetti più vicini a Michele ZAGARIA ma anche perché il CATERINO aveva un rapporto diretto e di frequentazione continua con Silvestro BALIVO, dunque, il CATERINO riferiva vicende da lui personalmente vissute:  

“…omissis…A.D.R. Con riferimento a BALIVO Silvestro che ho già riconosciuto nel corso di individuazione fotografiche e la cui abitazione ho anche mostrato nel corso di un sopralluogo con la polizia giudiziaria, posso dire che seppure rispetto al fratello Gaetano era più defilato  e meno esposto, per noi  del clan ZAGARIA era persona di fiducia al pari di Gaetano BALIVO. Quando ho conosciuto per la prima volta, il  BALIVO Gaetano,  alla fine degli anni ’90 era presente anche Silvestro. L’incontro avvenne a Trentola Ducenta nel vecchio deposito di materiale edile della famiglia BALIVO. Erano presenti, sia, come ho detto Gaetano che Silvestro BALIVO e Gaetano. Io dovevo portare una imbasciata di Michele ZAGARIA, se non ricordo male. Mi presentai, ovviamente come braccio destro e persona di fiducia di Michele ZAGARIA. Ricordo che Gaetano BALIVO, disse, essendo presente il fratello che, Silvestro era come se fosse lui stesso. Mi disse che lui e Silvestro erano una cosa sola, per cui le imbasciate di Michele ZAGARIA  o di altri “amici” potevo darle, tranquillamente, quando lui non c’era, a suo fratello Silvestro, il quale ovviamente assentì. Divenni di famiglia, e con ciò intendo dire, non solo che collaboravamo nell’ambito delle attività del clan, ma che, ci frequentavamo anche come famiglie con sia con Gaetano che con Silvestro BALIVO. Andai ad esempio, alla festa di 18 anni di Michele BALIVO figlio di Gaetano da confondersi con l’altro Michele BALIVO figlio di Silvestro che se non sbaglio ha il titolo di avvocato. Questa festa, si tenne a Baia Domizia nella villa di proprietà dei BALIVO che è anche dotata di piscina. Ciò avvenne, più o meno negli anni 2004/2005. In altre circostanze ci siamo scambiati i regali, come nel caso del mio matrimonio, avvenuto nel 2003 allorquando Gaetano e Silvestro mi fecero, insieme, il regalo, mettendo in una “busta” come di consuetudine dalle nostre parti del denaro, ricordo che era una bella cifra, trattandosi di 5000 euro. Per motivi prudenziali, ovviamente nessuno dei BALIVO venne al mio matrimonio che venne celebrato nella parrocchia, Santa Croce, sita in piazza Guglielmo Marconi di San Cipriano d’Aversa da Don Carmine Schiavone. Tanto chiarito, posso dirle, che, molto spesso, dalla fine degli anni ’90 certamente con cadenza settimanale e talvolta giornaliera mi incontravo con BALIVO Gaetano e anche con BALIVO Silvestro. I due, erano soci, anche se non so dirle a chi fossero intestate le loro società, in tutte le attività imprenditoriali che svolgevano sia in quelle edilizie che nel commercio. Quando non c’era Gaetano, parlavo con Silvestro e lasciavo a lui le imbasciate e a volte era lo stesso Silvestro a consegnarmi dei soldi destinati a Michele ZAGARIA per attività economiche che avevano insieme. Voglio dire, che vi era proprio un rapporto personale con i due fratelli  BALIVO. Ad esempio, quando avevano dei problemi con Raffaele  CANTONE che come ho già spiegato avanzava continue richieste estorsive mi chiamavano e chiedevano il mio intervento. Io mi prodigavo per loro sia intervenendo su Raffaele CANTONE per riportarlo ad un comportamento meno aggressivo, sia informando Michele ZAGARIA dell’accaduto. Come ho già spiegato con i CANTONE si giunse all’accomodamento di dargli una ricca provvigione purché non dessero fastidio ai FALCO/BALIVO. Eguali interventi ho dovuto fare su loro richiesta allorquando avevano problemi con i bidognettiani a Parete, dove il cognato di BALIVO aveva un negozio di mobili. Io stesso parlai con Raffaele BIDOGNETTI e sistemai la cosa. ….omissis…”

PUBBLICATO IL: 15 maggio 2016 ALLE ORE 20:18

fonte:www.h24notizie.com