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L ‘Associazione Caponnetto fu l’unica associazione antimafia che nel maggio del 2013 riportò ,riprendendola dal quotidiano LA PROVINCIA,sul suo sito web la notizia della costituzione a Formia di un sedicente sodalizio di “operatori della polizia” ad opera di Ernesto Bardellino.A distanza di due anni e più essa viene proditoriamente accusata da un giornale on line di aver espresso una sorta di assenso alla costituzione di quel sodalizio in quanto ne avrebbe pubblicizzato la costituzione attraverso la riproduzione dell’articolo de LA PROVINCIA e non avrebbe provveduto ad informare le forze di polizia.Un attacco ingiusto ed ingeneroso nei confronti di un’Associazione che fa dell’INDAGINE e della DENUNCIA il suo distintivo d’onore .Al Direttore ed all’estensore dell’articolo di TEMPOREALE facciamo presente che già la pubblicazione sul sito di un pezzo – che.ripetiamo,abbiamo pubblicato riprendendolo dalla Provincia e senza aggiungere o levare una virgola- rappresenta di per sé un’informazione all’A.G..Sta a questa,poi,decidere se nella cosa resa pubblica ci sono o meno elementi di rilevanza penale. Invitiamo il Direttore del giornale on line a pubblicare le opportune rettifiche onde evitarci di rivolgerci all’Autorità Giudiziaria per tutelare l’onorabilità nostra personale e dell’Associazione.

#formia / Ass. Caponnetto, Di Cesare: “nessun placet all’AEOP” di Bardellino 

da Antonia De Francesco

ass.-caponnetto

“L’Associazione Caponnetto non ha espresso alcun placet alla costituzione di una sedicente associazione di presunti operatori di polizia”. Lo chiarisce senza mezzi termini il Segretario dell’Associazione Caponnetto, Elvio Di Cesare, a seguito di una ricostruzione giornalistica che ricondurrebbe all’associazione in questione una sorta di assenso alla costituzione dell’associazione finita nel mirino delle indagini della D.I.G.O.S. di Latina e del Commissariato di Formia, ovvero l’ “AEOP” – Associazione europea operatori di polizia” ( #formia / Associazione operatori di polizia: denunciato il sedicente presidente Ernesto Bardellino – Leggi tutto ) . Gli accertamenti degli agenti della Polizia di Stato hanno portato alla denuncia del sedicente presidente, Ernesto Bardellino ed altre 3 persone: il 43enne di Formia, G. D’A. ; il 65enne di Formia G. F. ed il 55enne di Minturno, V. C..

Elvio Di Cesare precisa: ” La pretesa che dovessimo essere noi dell’Associazione Caponnetto a segnalare alle forze dell’ordine una notizia riportata da un quotidiano é pretestuosa, oltrechè assurda, come anche pretestuoso ed assurdo é l’assunto che noi, avendo ripreso quella notizia riportandola sul nostro sito web, é come se avessimo espresso il nostro placet alla costituzione di un sedicente sodalizio a Formia di presunti operatori di polizia. La notizia fu pubblicata da un quotidiano e noi ci limitammo a riprenderla proprio per richiamare l’attenzione delle autorità competenti. Punto. La stessa pubblicazione su un quotidiano che leggono tutti,compresi le autorità ed i cittadini,ove ne sussistano gli elementi, é una notizia che già di per sè deve richiamare l’interesse di chi di dovere. Non capiamo le ragioni per le quali eravamo obbligati ad intervenire noi, che peraltro non conoscevamo storia, contenuti e contorni del fatto, e non altri.