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Italiani rumorosi e mafiosi e francesi puzzolenti, ecco le mappe degli stereotipi. Il danno che le mafie arrecano all’immagine all’estero del nostro Paese

L’artista bulgaro Tsvetkov ha pubblicato la geografia dei luoghi comuni

L’artista bulgaro Yanko Tsvetkov ha pubblicato le mappe degli stereotipi, come gli abitanti dell’Europa si vedono fra loro basandosi su luoghi comuni triti e ritriti: gli italiani sono i padrini della mafia, la Francia è la terra della gente che puzza e la Svezia la nazione dell’Ikea.

Il 33enne ha raccontato al quotidiano inglese “Daily Telegraph” di aver avuto l’ispirazione qualche anno fa: “Ho creato la prima mappa nel 2009 quando in Europa c’è stata la crisi energetica. L’ho fatto solo per far divertire i miei amici e ho messo la mappa nel mio sito, quando ho visto che piaceva a molte persone ho deciso di dedicarmi di mappare altri stereotipi basandomi sui luoghi comuni presenti nei diversi Paesi in Europa. Mai avrei pensato di riscuotere tanto successo”.


Per Tsvetkov la Francia, secondo l’Italia, è “l’impero di Carla Bruni”
, l’Olanda è la nazione della cannabis, la Gran Bretagna è lo Stadio di Wembley, l’Irlanda è nota per il rugby, così come la Svezia è il Paese della Volvo. Le cose peggiorano all’Est: l’Ungheria è la patria delle porno star, la Turchia delle danzatrici del ventre, la Grecia è terra bizantina, la Romania è, invece, terra di ladri. Le altre mappe non sono da meno. Per i francesi gli inglesi sono gli assassini delle vergini (ricordando la pulzella d’Orleans, Giovanna d’Arco), gli italiani sono rumorosi, la Spagna è la patria dei ballerini di flamenco, la Germania è la terra nemica, la Russia resta il sogno di Napoleone.
Nella mappa della Gran Bretagna il resto del continente è il malvagio impero federato d’Europa, gli italiani sono uomini abbronzati con i capelli grigi, la Germania è il regno dei porno spinti e la Grecia è la terra delle statue (riprendendo il vecchio dibattito fra il regno di sua Maestà e la Grecia per le metope del Partenone esposte al British Museum e mai tornate indietro nella Penisola ellenica). Rispettati anche gli stereotipi dei tedeschi: i turchi sono “manodopera”, le Isole Baleari “Germania marittima” e il resto della Spagna è il regno degli hotel economici. Non è risparmiata neanche la Svizzera: terra del cioccolato per i tedeschi e gli inglesi e degli orologi per noi italiani. Presenti anche gli americani che vedono ancora i russi come i comunisti, gli italiani come mafiosi e i francesi come gente che puzza. La collezione di mappe di Tsvetkov si completa con una dedicata al mondo gay e Cipro. Le mappe sono visibili dal sito Alphadesigner.

(Tratto da Virgilio Notizie)