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Indagine della Procura di Salerno sul Tribunale di Lamezia

Indagine della Procura di Salerno sul Tribunale di Lamezia

I pm campani ipotizzano illeciti specifici commessi da alcune toghe e hanno chiesto documentazione agli uffici giudiziari della Piana

19 giugno 2018

LAMEZIA TERME Non vive ore serene il Tribunale di Lamezia Terme. Alcuni suoi giudici sono infatti finiti sotto la lente della Procura di Salerno che, per legge, ha competenza sui procedimenti che riguardano i magistrati del distretto di Catanzaro.
L’indagine – sulla quale al momento vige uno stretto riserbo – ha già fatto più di un passo avanti. Infatti non è notizia recente che siano state fatte richieste di identificazione riguardo alcune toghe. La richiesta di identificazione sta ad indicare che la notizia di reato è stata individuata soggettivamente, ossia verso una persona specifica. Salerno ha aperto un fascicolo, dunque, che punta determinato contro specifici illeciti commessi, secondo i pm campani, da esponenti dell’organo giudicante. 
L’indagine potrebbe essere il filone di una più grossa attività investigativa che ha toccato il palazzo di giustizia di Lamezia Terme. Al momento, però, nulla trapela. Quello che è certo è che da Salerno hanno richiesto documentazione e c’è un fascicolo aperto.
L’indagine della Procura campana arriva in un momento molto delicato per il Tribunale, che si appresta ad affrontare processi importanti dopo aver rischiato, negli anni scorsi, di essere ridimensionato. Scampato il “pericolo” (la riforma colpì, in Calabria, il solo Tribunale di Rossano), a Lamezia tornò il sereno. E anche – stando al resoconto dell’attività offerto alla stampa a gennaio – numeri positivi. A parte una scopertura di due unità che ci si aspettava di vedere coperta nel giro di cinque o sei mesi. Migliorati anche i numeri delle controversie civili: il Tribunale ha fatto il proprio ingresso tra i primi dieci in Italia per celerità, con la durata media di un processo civile che si aggira attorno ai quattro anni. Nel triennio che va dal 2015 al 2017 l’attività del settore penale è aumentata del 30%, con quindici processi di Dda in cui sono stati inflitti oltre 176 anni di carcere, per un totale di 978 anni di carcere inflitti complessivamente nei vari processi celebrati a Lamezia Terme.  Adesso, però, all’orizzonte si addensano le ombre dell’inchiesta della Procura di Salerno.

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

fonte:https://www.corrieredellacalabria.it/