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Incendio al Railways. La mano del racket

Fiamme al pub Railways di Frosinone, l’ombra del racket.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate gli investigatori avrebbero rinvenuto residui di materiale infiammabile cosiddetto «accelerante». Nello specifico si tratterebbe di sostanze che farebbero propagare le fiamme in pochi minuti. Bocche cucite da parte degli investigatori su questa delicata vicenda dai tanti lati oscuri. Ma se fino a qualche giorno fa l’ipotesi del dolo non aveva avuto riscontri oggettivi, oggi esiste qualche certezza in più. I carabinieri del comando provinciale non lasciano nulla di intentato e stanno seguendo alcune piste che dovrebbero dare in breve tempo i risultati sperati Si fa sempre più strada l’idea che qualcuno possa aver appiccato il fuoco al locale nottuno riducendolo ad un cumulo di cenere. Lo storico pub di via Verdi è rimasto gravemente danneggiato, Le fiamme hanno avvolto la struttura che era stata realizzata interamente in legno. Un incendioc he poteva veramente finire in tragedia. Nel piano sottostante il pub birrera c’è una corrozzeria. Va da sè che se il rogo avesse raggiunto le auto parcheggiate all’interno, la benzina contenuta nei serbatoi avrebbe trasformato la carrozzeria in un deposito di esplosivi. Fortunatamente il solaio ha retto e l’incendio è stato circoscritto. Intanto nei giorni scorsi gli agenti della squadra Mobile hanno concluso le indagini relative all’incendio di un altro bar L’Off-Side, il pub di Frosinone ubicato in via Gaeta, a confine con Ceccano, che l’8 gennaio scorso ha subìto la scorsa notte un incendio di natura dolosa. In quell’occasione gli investigatori si sono subito trovati d’accordo sul fatto che qualcuno aveva appiccato il fuoco. Le minuziose indagini portate avanti dagli uomini agli ordini del vice questore Carlo Bianchi hanno dato ottimi risultati. Sempre stando ad alcune indiscrezioni trapelate i «piromani» avrebbero adesso un nome e un volto.

(Tratto da Il Tempo – Frosinone)