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Il reggente del clan? È un funzionario comunale

Il reggente del clan? È un funzionario comunale

Il gruppo dei Mallardo aveva due capi negli anni scorsi per gestire meglio gli affari legati ad appalti e lavori pubblici

4 Aprile 2020

Il reggente del clan? È un funzionario comunale. Incredibile a dirsi ma, secondo il pentito Gaetano Vassallo, che ne parla ai pm antimafia in uno dei suoi primi interrogatori, negli anni scorsi funzionava proprio così a Giugliano in Campania.

Negli anni compresi tra il 1996 ed il 1998, il vero reggente del clan Mallardo era Giuseppe Dell’Aquila. Voglio precisare che tale ruolo di preminenza lo aveva solo per una parte del comune di Giugliano in Campania, in particolare la zona cosiddetta della Marchesella, Mercato e Macello”. E aggiunge: “All’epoca un altro personaggio di spicco del clan era tale Antimiello, costui era il cognato di Peppe Mallardo, in quanto aveva sposato la sorella di costui. Lavorava nel Comune di Giugliano… e si occupava, per conto del clan, di mantenere i rapporti con i dirigenti del comune, tranne che con il sindaco, per portare a conoscenza il clan delle grandi opere che il Comune andava a realizzare”. In modo tale che “il clan potesse già acquistare e/o vendere edifici, terreni di interesse e/o partecipare ad appalti o per pilotare gli stessi”, aggiunge il collaboratore di giustizia. “In tale contesto i Dell’Aquila collaboravano con Antimiello e in varie occasioni sia Domenico che Giovanni, quando era necessario ‘convincere’ proprietari di terreni a venderli al clan o a prestanome, intervenivano personalmente con minacce per convincerli a quanto richiesto”.

fonte:https://www.stylo24.it/