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Il Partito della Rifondazione Comunista di Gaeta è finora il primo ed unico che ha aderito e fatto proprio il nostro invito ai Sindaci pontini a dar vita agli Osservatori sulla criminalità.

La Sezione del Partito della Rifondazione Comunista di Gaeta è stata la prima – e l’unica finora – ad aver accolto e fatto proprio il nostro invito ai Sindaci pontini a dar vita agli Osservatori sulla criminalità.

Osservatori – si badi bene –che debbono essere composti,se si vuole che essi siano seri ed efficienti,tutti da soggetti ESTERNI ai consigli comunali ed ai partiti politici.

A parte abbiamo pubblicato l’elenco dei soggetti istituzionali -Questore,Comandanti provinciali ,di Compagnie e dirigenti di Commissariati di zona della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato,dei Vigili del Fuoco,Comandante della Polizia Locale e Capi degli Uffici Tecnici comunali -, delle Associazioni antimafia effettivamente operanti sul territorio,dei sindacati dei datori di lavoro e dei lavoratori,più il Sindaco- che ne debbono far parte.

Il Segretario di quella Sezione del PRC ci ha telefonato per comunicarci di aver trasmesso alla stampa un Comunicato ufficiale del suo Partito con il quale si invita il Sindaco di Gaeta ad aderire alla richiesta dell’Associazione Caponnetto.

Una bella dimostrazione,al di là delle tante chiacchiere che si fanno al riguardo,di sensibilità e di interesse ad un fenomeno,quello appunto della presenza della mafie a Gaeta ed in tutta la provincia di Latina,che sta letteralmente uccidendo l’economia e l’immagine di una provincia.

Anche da questi atti si rileva il livello di attenzione al fenomeno mafioso.

Pubblicheremo di volta in volta le azioni di quanti dimostreranno,accogliendo questa nostra richiesta, di aver a cuore seriamente le sorti di questa provincia difendendola dagli appetiti di una massa famelica di affaristi e di mafiosi che ne stanno facendo una riserva.

Come pure pubblicheremo l’elenco di coloro che rimarranno sordi all’invito.

Questo per aiutare tutti a capire chi effettivamente si sente impegnato a combattere corruzione e mafie e chi no.