La coincidenza che noi vediamo fra l’inizio di una forte azione di denuncia delle infiltrazioni mafiose nel Trentino Alto Adige da parte della responsabile regionale dell’Associazione Caponnetto in quella regione -Consigliera regionale e provinciale Franca Penasa- e l’irruzione nei suoi Uffici istituzionali da parte di agenti e funzionari della Digos trentina ci impensierisce e non poco.
Francamente non ce lo saremmo mai aspettati.
Chiediamo, pertanto, al Ministero degli Interni, al Capo della Polizia ed al Questore di Trento delucidazioni sulle modalità e sulle cause di tale gravissimo atto.