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.Il GICO ha scoperto l’esistenza di un asse Bari-Fondi e qualcuno parla anche di un asse Gaeta-Bitonto,sempre in Puglia.E’ fondata la voce ?

***video***Asse Bari-Fondi, la guardia di finanza sequestra tritolo destinato contro una ditta. In due preparavano un attentato

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2866_foto1 finanza dinamiteRischiava di trasformarsi in una vera e propria strage l’attività di un gruppo criminale, operante tra la Puglia e la provincia di Latina, bloccata nei giorni scorsi dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari.

Gli uomini del G.I.C.O., infatti, hanno proceduto, nella serata di mercoledìscorso, all’arresto in flagranza, in Molfetta, di due cittadini stranieri – R.M. albanese di anni 27 e K.G. rumeno di anni 28 – mentre si immettevano sull’autostrada A14 direzione nord, diretti verso la città di Fondi, dove avrebbero dovuto compiere un clamoroso attentato dinamitardo ai danni di un’attività commerciale del posto (una grossa ditta di import-export). A bordo dell’autovettura sulla quale viaggiavano, infatti, sono stati rinvenuti, abilmente occultati, 1 chilo circa di tritolo, una miccia ed un detonatore.

L’attentato, avrebbe sicuramente coinvolto un vicinissimo e molto frequentato distributore di carburanti comprensivo di area di servizio con locali e ristoranti, con enormi pericoli per l’incolumità pubblica – si consideri la circostanza che il tritolo era compresso in una scatola di ferro le cui schegge avrebbero potuto arrecare gravissimi e forse letali danni agli occasionali passanti – di qui il  paventato pericolo di strage. A seguito dell’arresto dei due stranieri, gli investigatori, durante il ponte di  ferragosto, si sono immediatamente messi sulle tracce dei reali mandanti,  che nel frattempo avevano già programmato la imminente reiterazione  dell’attentato. Si è così giunti al fermo di polizia giudiziaria, nella serata di  lunedì 18 agosto, in Molfetta, di altre due persone: un cittadino italiano, D.C.  molfettese di anni 38 e A.B. un’albanese di anni 28, entrambi coinvolti a  pieno titolo nella vicenda.

Le persone arrestate e fermate sono tutte state messe a disposizione della  della Repubblica di Trani con varie accuse inerenti il possesso di  esplosivi, tentata strage, tentato incendio. Le indagini continuano per rilevare eventuali altri coinvolti nella vicenda.

Naturalmente, nella zona dell’obiettivo dell’attività criminale, è scattata la  massima allerta tra le Forze dell’Ordine per prevenire eventuali altri tentativi  del genere e salvaguardare l’incolumità pubblica.