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Il fatto,già di per sé grave, diventa agghiacciante se si considera che stiamo parlando di ospedali abbastanza importanti la cui gestione comporta costi che ricadono sulle spalle di noi cittadini senza considerare ,inoltre,le ricadute che si hanno sul versante della salute pubblica.Ci sentiamo,perciò,tutti rapinati e,al contempo,minacciati dal punto di vista anche della salvaguardia della nostra salute .Il solo pensare che siamo nelle mani di certa gente ci fa venire i brividi!!!!!!!


NAPOLI – Le mani della camorra sugli appalti per la pulizia nell’ospedale Santobono e all’Eav. Sono i pentiti del clan Lo Russo a svelare la nuova frontiera del crimine organizzato, come emerge da una indagine della Dda di Napoli (aggiunto Filippo Beatrice e pm Woodcock e Parascandolo). Dodici Arresti: sette in cella, cinque agli arresti domiciliari.

Le mani della camorra sugli appalti al Santobono (Newfotosud Alessandro Garofalo)

A finire in cella sono Giulio de Angioletti, Antonio Festa, Riccardo Iama (imprenditore della società kuadra, accusato di concorso esterno), Giuseppe, Mario e Vincenzo lo Russo, Luigi Solitario.

Cinque ai domiciliari per ipotesi di corruzione, (esclusione per tutti aggravante articolo sette): Giuseppe Ariello, Pasquale Laudano, Luigi solitario (consulenti della kuadra), Salvatore Quagliariello (direttore tecnico del Santobono), Gaetano Russo (funzionario amministrativo del Santobono).

La società Kuadra S.p.A., con sedi a Napoli, Roma e Genova, è specializzata nel settore delle pulizie, con numerosi clienti pubblici e privati sparsi su tutto il territorio nazionale. Scoperto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dalla Squadra Mobile, con il contributo del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, l’intreccio camorra/imprenditoria che ha consentito ad entrambe le parti (imprenditori e criminali organizzati) di ottenere vantaggi reciproci si legge nella nota.

Scoperti anche episodi di corruzione e turbata libertà degli incanti di funzionari pubblici dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale Santobono-Pausilipon i quali, compiendo atti contrari ai propri doveri d’ufficio, favorivano la Società Kuadra nelle operazioni relative al bando di gara per la fornitura dei servizi di pulizia.

Verificato anche il particolare interesse del clan camorristico Lo Russo agli appalti ed agli ingenti interessi economici che ruotano all’interno delle principali strutture sanitarie ed ospedaliere della città di Napoli con conseguente pericolosa infiltrazione della criminalità organizzata nella pubblica amministrazione. Disposto il sequestro preventivo del complesso aziendale, delle quote e del patrimonio della società Kuadra.