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Ignazio Cutrò: “La mia azienda non esiste più, non sono più un imprenditore”

Ignazio Cutrò: “La mia azienda non esiste più, non sono più un imprenditore…………………….Uno Stato che a parole fa la lotta alla mafia ma che con i fatti abbandona chi la denuncia”.Lo sfogo amaro  del Presidente dell’Associazione Nazionale dei Testimoni di Giustizia che dovrebbe far arrossire di vergogna i Renzi,gli Alfano e quanti altri.VERGOGNA,VERGOGNA,mille volte vergogna !!!!|
Di fronte a fatti così dolorosi,non c’é che da allargare le braccia e stringere in un abbraccio affettuoso coloro che ne restano vittime.Noi abbiamo voluto  e vogliamo bene ad Ignazio Cutrò che abbiamo ospitato a casa nostra e dal quale siamo stati ospitati a casa sua a Bivona.Ma quante volte gli abbiamo consigliato di non dare eccessivo credito ai rappresentanti centrali di queste istituzioni per quanto riguarda le promesse da loro fatte ai Testimoni di Giustizia!!!!!!!!!! Ci sono bastati pochi incontri a Roma per capire che si trattava di impegni che non sarebbero stati rispettati!Tutte parole e niente fatti!Il problema della lotta alle mafie,purtroppo,non é all’ordine del giorno di questa classe politica. E’,questa,una realtà della quale va preso atto.Che dire di più ad Ignazio? Che gli vogliamo bene,che gli stiamo vicini come lo siamo  a  tutti i Testimoni di Giustizia,da Luigi Coppola,a Gennaro Cilberto,a Francesco Paolo ,a Dipalo,a Salvatore Barbagallo,Luigi Leonardi,le sorelle Castiglione,Pietro Di Costa   e così via e che siamo sempre disponibili ad intraprendere con essi qualsiasi azione che la legge consente.Un forte abbraccio