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Guerra di camorra al rione Sanità. Il mandante ed il killer della strage delle fontanelle trasferiti a Voghera

IL CLAN IN LOTTA CON I VASTARELLA
Guerra di camorra al rione Sanità. Il mandante ed il killer della strage delle fontanelle trasferiti a Voghera
Genidoni ed Esposito erano stati arrestati perché ritenuti responsabili del duplice omicidio del 22 aprile scorso

di REDAZIONE

Venerdì 3 Giugno 2016

SANITA’. Il carcere di San Vittore se lo sono lasciati alle spalle un paio di giorni fa: Antonio Genidoni, il boss del clan Esposito-Genidoni – anche detto i «barbudos» – che ha ordinato la strage dei Vastarella, e il suo braccio destro Emanuele Salvatore Espositosono stati trasferiti in un altro penitenziario: destinazione Voghera, in provincia di Pavia. Ed è da qui che attenderanno la celebrazione dell’udienza dinanzi al Tribunale del Riesame che gli avvocati sono intenzionati a sollecitare per una rilettura delle accuse di duplice omicidio e triplice tentato omicidio per le quali Genidoni ed Esposito sono finiti in galera il 9 maggio scorso.

L’istanza sarà presentata a stretto giro, assai in ritardo rispetto a quella depositata per le due donne del boss Genidoni (Addolorata Spina e Vincenza Esposito, rispettivamente madre e moglie del ras), che hanno pure incassato la conferma delle accuse e della misura cautelare da parte del gip.

L’allungamento dei tempi dell’iter giudiziario è legato al fatto che Genidoni ed Esposito sono stati arrestati su decreto di fermo a Milano e che la convalida del fermo è stata sovrintesa dal gip del Tribunale del capoluogo lombardo, il, quale ha poi dovuto trasmettere gli atti a Napoli per competenza. L’iter si è sbloccato. Ma per Genidoni ed Esposito non si prevedono colpi di scena: li incastrano le intercettazioni che hanno catturato le loro conversazioni.

FONTE: METROPOLIS

fonte:www.internapoli.it