Guardate anche a Borgo S. Antonio. Secondo alcune voci, sulla cui attendibilità non mettiamo la mano sul fuoco, anche lì sarebbero state realizzate opere da soggetti probabilmente coinvolti nell’inchiesta “Arcobaleno” by admin2 · 25 Marzo 2010 Leggi l’articolo di Latina Oggi Condividi
Ecco come molte imprese in odor di mafia riescono ad apparire “pulite” facendosi rilasciare dalle Prefetture i certificati antimafia.Non tutte fra queste ottemperano appieno ai loro doveri imposti dalla legge in materia di prevenzione e di vigilanza sul versante dell’azione di contrasto alle mafie.Bisogna assolutamente togliere ad esse,per trasferirla alla Magistratura antimafia,la competenza in materia.L’Associazione Caponnetto sta completando in questi giorni una sua proposta in materia per la modifica della legge. 4 Aprile 2015
Un paese che ancora non c’è. DIO PERDONA, EQUITALIA NO, ECCETTO FORZA ITALIA, AN E DS Per loro “astenersi anche da eventuali solleciti di pagamento” 13 Aprile 2010