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Gratteri: «Alla ‘ndrangheta 36 milioni destinati ai migranti». E POI DICONO CHE I MIGRANTI CI COSTANO TANTO !!!!!!!!!!!…………….I SOLDI DESTINATI A LORO VANNO A FINIRE ALLA MAFIA IN BUONA PARTE !

Gratteri: «Alla ‘ndrangheta 36 milioni destinati ai migranti»

L’audizione del procuratore capo di Catanzaro al comitato parlamentare Schengen: «In otto anni il clan Arena si è accaparrato buona parte delle risorse destinate al Cara di Isola. L’Europa non ce la fa ad accogliere altri profughi» 

Martedì, 23 Maggio 2017 

ROMA «Dal 2009 ad oggi sono stati spesi 102 milioni di euro per il Cara di Isola Capo Rizzuto e di questi 36 milioni sono andati agli Arena, famiglia di ‘ndrangheta tra le più importanti della Calabria». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, audito dal Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla gestione del fenomeno migratorio nell’area Schengen.

Gratteri ha poi speso parole di elogio per il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro: «Ho visto che il procuratore Zuccaro veniva attaccato e crocifisso da tutte le parti d’Italia. Mi è venuto spontaneo dire “attenti, state parlando di un gentiluomo”. Per quanto lo conosco, è una persona seria e posata, non uno che spara le cose ad effetto. Mi è venuto spontaneo difenderlo».

«L’Europa – ha aggiunto Gratteri – non riuscirà ad accogliere ancora. Abbiamo fatto il calcolo di quanto ci costano le navi nel Mediterraneo. Il costo della vita in Africa è di un terzo, e allora perché ogni stato d’Europa non manda le sue imprese, facendo un progetto su uno stato dell’Africa centrale, con un terzo della spesa? Facendoli stare bene nel centro Africa, la gente non è pazza a rischiare di morire. Il posto più bello è il posto dove si è nati. Se uno se ne va se ne va per fame e perché non riesce ad avere una vita dignitosa».

Gratteri ha poi affrontato il nodo dell’organico della Procura di Catanzaro: «Indagini come quella sul Cara ce n’erano diverse. Indagini importanti per associazione di tipo mafioso, ma non si riusciva a chiudere, non si riusciva a stringere perché, per decenni, chi era preposto al ministero della Giustizia ad adeguare la pianta organica di Catanzaro non l’aveva fatto. In questo momento a Catanzaro ogni sostituto della procura ordinario ha mediamente 1.000 fascicoli, mentre in altre procure ci sono Pm che hanno 150-200 fascicoli. La pianta organica andava adeguata in tempi passati. Adesso il ministro Orlando, con l’aiuto del capo di gabinetto Melilo, che sono più volte venuto a Roma a trovare con il cappello in mano, finalmente hanno aumentato la pianta organica di sette sostituti e di un aggiunto che prenderanno servizio il 2 di novembre e 10 giudici. Il minimo per poter lavorare il modo normale». Gratteri ha sottolineato come anche i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di finanza, «che – ha aggiunto – mi sono stati molto vicini», abbiano provveduto a inviare nel capoluogo calabrese «polizia giudiziaria di qualità e hanno aumentato la pianta organica per quanto era nelle loro possibiltà». Per quanto riguarda le Questure, ha detto, «da poco il capo della Polizia ha mandato tre nuovi capi delle squadre mobili a Cosenza, Vibo Valentia e Crotone e non appena si concluderà il concorso di ispettori integrerà i posti vacanti». Gratteri ha anche aggiunto che «quando i politici calabresi hanno deciso l’istituzione delle Province di Vibo Valentia e Crotone, dove c’era scritto “commissariato” hanno scritto “Questura” e non hanno aumentato la pianta organica», mentre con il personale della prefettura di Catanzaro, ha detto ancora, «si sono create tre prefetture». Quindi, ha spiegato, «le piante organiche sono assolutamente insufficienti per la realtà criminale e i bisogni del territorio».

fonte:http://www.corrieredellacalabria.it/