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“ Governo e PD non vogliono più contrastare mafia e corruzione”

Il Governo e il PD non vogliono più contrastare mafia e corruzione

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Le responsabilità del Governo e del PD, resteranno nella storia di questo Paese. Se mafia e corruzione non verranno più penalmente perseguiti ma, anzi, continueranno ad alimentarsi in un fertile terreno di impunità, la responsabilità andrà cercata solo ed esclusivamente nella persona dell’attuale Presidente del Consiglio e di questo Governo.

In questi giorni alla Camera, infatti, dove si sta discutendo la legge delega sulla riforma del processo penale, quella che prevede il bavaglio sulle intercettazioni, il Governo ha superato ogni limite. Ha infatti previsto una norma che impone al PM il limite massimo di 3 mesi, dopo la fine delle indagini, per depositare la richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione, al gip.

In sostanza il PM entro 3 mesi deve valutare tutte le prove, leggere tutte le intercettazioni, ascoltare eventuali testimoni, verificare ed esaminare eventuali faldoni pieni zeppi di documenti, ascoltare le informative di polizia, interpretare tutti gli elementi probatori in suo possesso, ecc. Ciò significa che l’eventuale incompletezza delle indagini sarà “sanzionata” dall’emissione della sentenza di non luogo a procedere da parte del Giudice che, a seguito dell’abrogazione dell’art. 421 bis c.p.p.,. non potrebbe più ordinare nuove indagini, né potrebbe direttamente assumere prove per capire se l’accusa merita di essere sostenuta in giudizio o meno.

Inoltre, se consideriamo le recenti norme sulle responsabilità civile dei magistrati, sempre volute dal Governo, è evidente come molti Giudici inquirenti, per paura di sbagliare anche a seguito di carenze di prove, opteranno per la richiesta di archiviazione e, dunque, per non procedere. 

Per intenderci: le inchieste di Mafia Capitale o di molti altri processi per corruzione, appalti, ecc. che hanno avuto bisogno di mesi e mesi di indagine e di valutazione delle prove, con queste nuove norme volute dal Governo, non sarebbero mai state perseguite o, addirittura, esistite.

D’altronde, sembra essere proprio questa la finalità del Governo e del Pd, sempre più al centro di scandali legati a corruzione e infiltrazione mafiosa. 

M5S commissione Giustizia Camera e Senato