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Giornalisti e Carabinieri intimiditi a Sperlonga.Un comunicato di Stampa Romana di  solidarietà.CHE VERGOGNA !

PUBBLICHIAMO  UNA NOTA  DI STAMPA ROMANA A PROPOSITO DELLE MINACCE E DEGLI INSULTI CHE SAREBBERO STATI RIVOLTI A CARABINIERI  E GIORNALISTI MENTRE  MERCOLEDI’ ERANO IN CORSO LE OPERAZIONI DI SEQUESTRO ORDINATE DALLA MAGISTRATURA  A SPERLONGA. LA NOTIZIA  CI ADDOLORA MA NON CI STUPISCE PIU’ DI TANTO PERCHE’  NON E’ DA ORA CHE CI SI VEDE COSTRETTI A PRENDERE ATTO DEL CLIMA DI INTIMIDAZIONI AI DANNI DI TUTTI COLORO CHE SONO IMPEGNATI  A FAR RISPETTARE LE LEGGI DELLO STATO ITALIANO.VOGLIAMO RICORDARE,INFATTI,LA PIOGGIA DI QUERELE FATTE IN PASSATO CONTRO GIORNALISTI (ANCHE NOI DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO,IL SEGRETARIO ED IL POVERO BENITO DI FAZIO ,SIAMO STATI DENUNCIATI ),LE SCRITTE INFAMANTI ,OLTRAGGIOSE E MINACCIOSE  APPARSE SUL PORTONE D’INGRESSO DI BENITO DI FAZIO,LE PAROLE OLTRAGGIOSE E MINACCIOSE CHE SI SENTONO NELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE IN POSSESSO DELLA MAGISTRATURA AI DANNI DEL COMANDANTE DELLA STAZIONE DEI CARABINIERI (PER LE QUALI NON SAPPIAMO SE LA PROCURA DI LATINA ABBIA AVVIATO  O MENO D’UFFICIO UN PROCEDIMENTO PER OFFESE AD UFFICIALI DI PG)..ORA ARRIVANO QUESTE ALTRE INTIMIDAZIONI .UN CLIMA  TORBIDO CHE FA RABBRIVIDIRE AL QUALE NON SI RIESCE A METTERE FINE.CHE VERGOGNA!

SEMBRA DI STARE IN UNO DEI PAESI NON DEL CONTINENTE EUROPEO E DOVE NEMMENO SANNO COS’è LA DEMOCRAZIA.LE INTERROGAZIONI  CHE NOI ABBIAMO CHIESTO  DI PRESENTARE AL NOSTRO ISCRITTO PARLAMENTARE E CHE SOTTO RIPORTIAMO SONO ANCORA IN ATTESA DI RISPOSTA DA PARTE DEI MINISTRI COMPETENTI.

 

ASSOCIAZIONE A.CAPONNETTO

 

 

4 COLLABORATORI MINACCIATI A SPERLONGA. LA SOLIDARIETÀ DI STAMPA ROMANA

Di Stampa Romana

 

Insultati e intimiditi quattro giornalisti collaboratori delle testate locali della provincia di Latina, che mercoledì pomeriggio stavano tentando di documentare il sequestro, da parte dei carabinieri, dell’Hotel Ganimede a Sperlonga, nel Sud Pontino.

Il provvedimento era stato emesso dal Tribunale di Latina per gravissime violazioni in materia urbanistica e ambientale nella realizzazione della struttura.

Alcune persone che si trovavano all’interno della struttura alberghiera sottoposta al sequestro, hanno rivolto insulti verso i carabinieri che stavano operando e nei confronti dei collaboratori delle testate locali che stavano documentando l’accaduto.

Un atteggiamento intimidatorio che non è degenerato solo per l’intervento dei carabinieri che hanno poi verbalizzato i giornalisti, testimoni delle minacce rivolte all’Arma.

Il grave episodio, che va ad aggiungersi agli altri segnalati nel Sud pontino, rafforza il clima di pesante e costante intimidazione che con puntuale frequenza raggiunge chi con il suo lavoro di giornalista tocca poteri forti e consolidati che smuovono interessi economici rilevanti.

Un clima che non risparmia neppure i magistrati che si occupano di reati ambientali due dei quali, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano e il giudice Mara Mattioli, sono stati minacciati di morte.

L’Associazione Stampa Romana respinge con forza gli attacchi alla libertà di stampa ed esprime solidarietà ai colleghi intimiditi e a chi lavora per il mantenimento dei principi di legalità”.

fonte:http://stamparomana.it/